“Bisogna fare fronte comune per combattere la violenza e l’odio”.
Ho appreso con profondo dispiacere la notizia dell’incendio che è divampato la scorsa notte nella struttura per immigrati di Pescolanciano. Anche solo paventare l’ipotesi che si possa trattare di un atto doloso, da parte di vili esecutori, è da condannare. Mai, in nessun caso, la violenza e le minacce sono risolutive di problematiche. Aver colpito simbolicamente l’accoglienza è un gravissimo gesto xenofobo che va condannato e non bisogna permettere che altri possano dare corso a comportamenti di siffatta natura impregnati di odio e rancore. Abbiamo sempre affermato di essere contrari all’accoglienza speculativa e all’immigrazione clandestina, che apre le porte di casa nostra a delinquenti. Ma, mai abbiamo pensato di rispedire a casa loro i bisognosi di sicurezza, donne e bambini e chi davvero scappa dalle torture di una guerra.
Esprimo la mia più totale solidarietà e vicinanza al primo cittadino di Pescolanciano, Manolo Sacco e alla sua comunità. Di fronte a questi gravissimi episodi, dobbiamo fare fronte comune per non far vincere l’odio e la violenza.