ISERNIA : Via Occidentale, (200 metri dall’ospedale).
I cittadini hanno tutto il diritto di sapere perché i lavori sono stati bloccati da molto tempo, con un cantiere che occupa mezza carreggiata.
La Sovrintendenza ha il sacrosanto dovere di rispondere!
Il Comune deve sollecitare !!!!!!!!
E’ INSOPPORTABILE QUESTA SCIATTERIA !!!!
Questa l’esternazione dei cittadini di Isernia sul web, davanti a un’opera che si trascina nei decenni. Sarà probabilmente studiata dagli storici del quarto millennio, quale eterna banale incompiuta, dei  sovrani del primo ventennio del 2000. Quando parleranno di sovrani, si riferiranno a sovrintendenza ai ritardi, alla burocrazia tipica di questa era e alla strafottenza di chi rappresenta le istituzioni limitati nella volontà e nel modus operandi. Quattro sassi, un muro e una testa di marmo, attribuita a un Cesare Augusto, nelle more di ritrovamenti mirabolanti stile, I Predatori dell’Arca Perduta, sono bastati a stoppare ogni lavoro, ma qui non vi è Harrison Ford a verificare  i miracoli dell’arca. Vi sono solo cittadini che attendono le calende greche di una strada impegnata da anni, sempre con lavori perennemente in corso. Tutti a chiedersi: quando finirà? Quando saranno consegnati i lavori? Quando ritornerà vivibile questo tratto di strada?
Domanda che rivolgiamo direttamente all’oracolo di Delfi, se non ci darà risposte, interpelleremo il Divino mago Otelma o Letterius. Qualcuno ci dovrà dare delle certezze, le stesse che trasferiremo a quegli storici citati del quarto millennio, nella bibliografia dell’Aesernia insipiens, tramandata ad imperitura memoria ai futuri marziani.