E’ stato scoperto dai Carabinieri il primo caso di spendita di banconota falsa in provincia di Isernia, del nuovo tipo da cinquanta euro, serie “Europa”, introdotta di recente dalla Banca Centrale Europea.
La vicenda si è svolta a Rionero Sannitico, dove i militari della locale Stazione, hanno fermato una 20enne, di Marano di Napoli, con a carico precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, che aveva tentato di spacciare una banconota falsa da cinquanta euro della nuova serie, in un esercizio commerciale del luogo.
Gli uomini dell’Arma sono stati allertati dall’esercente insospettitosi sulla genuinità della banconota ricevuta dalla giovane donna. Dagli immediati accertamenti è emerso infatti che la banconota era falsa, e pertanto è stata immediatamente sottoposta a sequestro.
La pregiudicata è stata accompagnata in caserma dove nei suoi confronti è scattata una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini per accertare se la stessa abbia tentato di spacciare altre banconote false, e dove abbia procurato quella sottoposta a sequestro.
Secondo i dati in possesso dall’Arma dei Carabinieri, quella da 50 euro, insieme a quella da 20 euro, risultano tra le banconote maggiormente contraffatte dai falsari.
Al fine di evitare di subire truffe di questo genere, con particolare riferimento alla nuova cinquanta euro, i Carabinieri consigliano di verificare la genuinità della banconota attraverso tre elementi principali facili da controllare: il tatto, sui margini destro e sinistro vi sono elementi stampati in rilievo, la vista, in controluce, la filigrana mostra il ritratto di Europa e la cifra del valore. Anche la finestra con ritratto rivela l’effige di Europa, infine muovendo la banconota, il numero verde smeraldo produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale.
L’ologramma mostra il ritratto di Europa e la cifra del valore. Tra i luoghi a rischio, in cui fare maggiore attenzione per evitare di rimanere vittime di raggiri del genere, sono sicuramente quelli in cui c’è maggiore affluenza di persone e ampia circolazione di denaro, supermercati, mercati cittadini, benzinai, salumerie, bar, punti scommesse e così via. Nei casi sospetti, come quest’ultimo verificatosi in provincia di Isernia, è comunque sempre consigliabile chiedere l’immediato intervento dei Carabinieri attraverso il numero di emergenza “112”.