Nuovo blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia, che un mese fa scoprirono nella periferia del capoluogo, in “contrada Fragnete”, un vero e proprio cimitero di carcasse di veicoli ed altri materiali inquinanti, su un’area privata di oltre tremila metri quadri, tra l’altro ricadente in zona sottoposta a severi vincoli paesaggistici ed ambientali, dove erano state infatti rinvenute depositate, le carcasse di una decina di autovetture incendiate e completamente distrutte. Inoltre vennero rinvenuti quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso consistenti in parti di eternit di diverse dimensioni, materiali di risulta del tipo inerti provenienti da attività di demolizione di fabbricati, batterie per veicoli di varia tipologia, pneumatici, fusti di vernici e oli esausti, elettrodomestici in disuso, rottami ferrosi ed altri materiali inquinanti. La discarica fu sottoposta a sequestro preventivo, mentre il responsabile, proprietario del terreno, un 50enne di Isernia, venne denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia per smaltimento illecito di rifiuti speciali. Nel prosieguo delle indagini, gli stessi militari, anche attraverso verifiche effettuate presso l’ufficio tecnico del comune di Isernia, hanno accertato che due fabbricati esistenti all’interno della suddetta area erano stati realizzati dal proprietario in assenza delle prescritte concessioni edilizie, deturpando così le bellezze naturali del patrimonio paesaggistico. Pertanto il 50enne, a seguito di quest’ultima operazione, dovrà rispondere oltre che dell’inquinamento ambientale anche del reato di abusivismo edilizio.