Il Prefetto di Isernia, Fernando Guida, ha ricevuto ieri, presso l’Ufficio Territoriale del Governo, il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Generale di Brigata Antonio Marco Appella, accompagnato dal Comandante Provinciale di Isernia Colonnello Vito Simeone, dal Comandante della Compagnia di Isernia Capitano Angelo Stornaiuolo, dal Comandante della Tenenza di Venafro Luogotenente Biagio Teodoro e dal Comandante del Nucleo Mobile della Tenenza di Venafro, Maresciallo Aiutante Gianfranco Ascierto.

Nell’occasione, sono stati illustrati i risultati conseguiti, in particolare, dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Venafro, operante su un territorio al confine con aree “sensibili” come Campania, Lazio e Abruzzo.

In particolare, nel 2016, 115 sono state le persone segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti (art. 75 D.P.R. 309/1990), 13 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria per produzione/traffico/detenzione (art. 73 D.P.R. 309/1990), 5 tratte in arresto; sequestrati, inoltre, 1.507 grammi di hashish-marijuana e 227 grammi di cocaina/eroina/mdma.

Particolarmente significativi anche i risultati ottenuti dal 1° gennaio 2017: 64 sono state le persone segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti (art. 75 D.P.R. 309/1990), 7 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria per produzione/traffico/detenzione (art. 73 D.P.R. 309/1990), 4 tratte in arresto, sequestrati 1.960 grammi di hashish-marijuana e 21 grammi cocaina/eroina/mdma.

Ciò attraverso un’assidua e costante presenza di pattuglie sul territorio di competenza, con un dispositivo di controllo, coordinato dal Prefetto di Isernia, sia diurno che notturno, sulle principali arterie stradali (SS85 Venafrana provenienza Campania, SS6 Dir Casilina provenienza Lazio/Campania e SS158 Valli del Volturno), nonché sulle strade “secondarie”, al fine di intercettare e bloccare, da un lato, i corrieri provenienti dal Molise e diretti soprattutto in Campania e nel basso Lazio per approvvigionarsi quotidianamente di sostanze stupefacenti per uso personale e/o a fini di spaccio e, dall’altro lato, quelli provenienti da altre regioni che utilizzano la rete stradale dell’agro venafrano per spostarsi verso le località montane abruzzesi e molisane e verso le coste adriatiche.

Nello specifico, la Tenenza di Venafro ha effettuato diverse operazioni di servizio, anche con l’ausilio delle unità cinofile, attraverso una mirata ed approfondita attività info-investigativa, per l’acquisizione di informazioni su soggetti locali dediti ai traffici illeciti, un’attività di monitoraggio e pedinamento per verificarne gli spostamenti e i luoghi di frequentazione e, da ultimo, un’attività repressiva con il fermo dei soggetti e l’applicazione delle sanzioni.

Nella circostanza, il Prefetto ha, dunque, manifestato grande apprezzamento ed un sentito ringraziamento per l’attività svolta e per i risultati ottenuti, sottolineando che ” l’apporto della Guardia di Finanza si sta rivelando prezioso non solo nel campo della prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti e nelle altre attività d’istituto, ma anche nel monitoraggio costante delle imprese che intendono insediarsi nel territorio della provincia, partecipando altresì alle procedure fallimentari e a quelle concordatarie preventive. Ciò consentirà, da un lato, di selezionare imprese solide ed affidabili, dall’altro di prevenire ipotesi di riciclaggio di capitali di provenienza illecita “.