Di concerto e su impulso della Procura della Repubblica presso il Tribunale, personale
della DIGOS della Questura di Isernia, dopo laboriose e capillari indagini di Polizia
Giudiziaria, ha denunciato in stato di libertà per i reati di “peculato, falso materiale e
falso ideologico” ed in concorso tra loro, il presidente e due componenti di un ente per
la gestione del patrimonio territoriale ed un ex segretario comunale di un piccolo
centro della provincia pentra.
Le ipotesi di reato, sulle quali si sono focalizzate le attività investigative dei poliziotti
di via Palatucci, sono inquadrabili nel falso materiale ed ideologico, oltre al peculato,
reato proprio del pubblico ufficiale, commesso dai soggetti sottoposti ad indagine.
Il tutto si è concretizzato nella redazione, durante gli anni passati, da parte del vertice
dell’ente, di una serie di documenti contabili contraffatti avallati dalla sottoscrizione
del segretario comunale: ciò ha portato il Pubblico Ministero della Procura della
Repubblica di Isernia, Dott. Alessandro Iannitti, a verifiche ed approfondimenti.
Sono così scattate le perquisizioni nella sede dell’associazione, nelle abitazioni private
e finanche negli uffici del palazzo comunale interessato, con lo scopo di acquisire
ulteriore documentazione probatoria: è stata sequestrata una consistente quantità di
documenti amministrativi e soprattutto contabili tutt’ora al vaglio della Procura di
Isernia.