Un network europeo per rivitalizzare i piccoli e medi centri storici

L’Italia si conferma Paese leader nel programma europeo URBACT, con 14 città coinvolte nella prima fase dei 25 Transfer Network approvati nel corso del Comitato di Monitoraggio dello scorso 4 aprile, tenuto a Sofia.

Quest’anno, fra i partecipanti c’è anche il Comune di Isernia che, insieme a Altena (Germania) e Igoumenitsa (Grecia), lavorerà nel transfer network “Re-grow City”, riguardante la rivitalizzazione dei piccoli e medi centri storici.
Ogni progetto coinvolgerà tre città, con una prima fase di lavoro di sei mesi durante la quale verranno concesse risorse per estendere la partnership (almeno 5 e fino a 8 aderenti) e sviluppare una comprensione comune delle buone pratiche da trasferire.

Il programma URBACT fornisce utili spunti per la definizione di migliori politiche locali e contribuisce al miglioramento delle capacità dei diversi livelli istituzionali, oltre a costituire un necessario momento di confronto con le città di altri Paesi europei. Tra i principali risultati raggiunti, figurano lo sviluppo di politiche di partecipazione degli attori locali e, più in generale, il miglioramento della capacità di analisi e di governance da parte dei Comuni. Dal punto di vista locale, URBACT ha favorito una rinnovata attenzione da parte delle amministrazione locali verso quei processi di crescita e sviluppo locale realizzati da stakeholder locali, comunità tematiche e urban practitioner, creando così una rete di protagonisti dell’innovazione locale in diversi settori.