Oggetto: Interrogazione con risposta scritta. Emergenza accoglienza immigrati.
Il sottoscritto Giovancarmine Mancini, in qualità di consigliere comunale, espone quanto segue:
P R E M E S S O C H E
– Già nell’aprile 2017, con una manifestazione a larga partecipazione popolare organizzata in Piazza
Celestino V su iniziativa del sottoscritto e, ancora oggi, unica nel suo genere, numerosi cittadini di
Isernia, sono scesi in piazza per far sentire il proprio deciso e convinto “NO” all’invasione
incontrollata della nostra città da parte degli immigrati nonché per gridare a gran voce il proprio
disappunto verso il business e le vergognose speculazioni intraprese da parte dei soliti noti che stanno
facendo soldi e affari su questo dramma sociale a danno però della sicurezza e della tranquillità della
nostra Comunità;
– Che si è appreso dell’imminente ulteriore arrivo ad Isernia di oltre 350 profughi, da sistemare in
strutture gestite da operatori economici aggiudicatari della gara bandita dalla Prefettura di Isernia;
– Che la maggioranza dei cittadini di Isernia, oggi ancor di più, continua ad esternare la propria
assoluta preoccupazione per la sicurezza, per i disagi e i pericoli derivati da questa continua e
inarrestabile invasione, anche alla luce di recenti aggressioni e di attività criminali intraprese ad opera
di immigrati ospitati ad Isernia e ribadisce quindi a gran voce l’assoluta necessità di risolvere prima i
problemi della nostra città e degli isernini;
– Che la mancanza di una leale collaborazione tra istituzioni pubbliche quali la Prefettura e
l’Amministrazione Comunale da la netta sensazione che da parte del Prefetto di Isernia parrebbe
essere attuata un’ azione “punitiva” nei confronti del Comune e della sua Comunità per non avere
aderito in passato al progetto SPRAR;
– Che il Sindaco, quale ufficiale del Governo, è titolare di attribuzioni nei servizi di competenza statale.
Infatti la L. 24-07-2008 n. 125 (d.l. 23-05-2008 n. 92), in modifica del d.lgs 18-08-2000 n. 267, ha
ridisegnato ed ampliato le attribuzioni del sindaco, riscrivendo l’art. 54. Il sindaco, infatti, adotta, in
collaborazione con la Polizia Municipale e l’Ufficio tecnico comunale, provvedimenti, in via ordinaria
ed anche contingibile ed urgente, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano
l’incolumità pubblica (integrità fisica) e la sicurezza urbana (vivibilità, convivenza civile e coesione
sociale), anche inerenti l’idoneità tecniche delle strutture ospitanti ;
– Tanto sopra premesso
INTERROGA IL SINDACO
per sapere quali azioni intende intraprendere o quali provvedimenti intende adottare, sulla base degli
ampi poteri istituzionali che gli sono riconosciuti dalla normativa vigente , al fine di arrivare ad una
definitiva soluzione del problema in oggetto ribadendo, anche questa volta, la propria piena
disponibilità a collaborare per la risoluzione del problema.
Distinti salut

Avv. GIOVANCARMINE MANCINI