Le Associazioni del III Settore (Avis, Unione Italia Ciechi e Ipovedenti, LILT, LAI, Ascos, Afasev, CSV) e la Volturnia edizioni hanno partecipato ieri mattina, nei locali della cooperativa LAI, ad un incontro con il presidente della Fondazione Banco di Napoli prof. Daniele Marrama e con il direttore generale prof. Antonio Minguzzi.

Quasi tutte le associazioni presenti hanno infatti beneficiato di contributi donati dalla Fondazione per la realizzazione di progetti finalizzati al sociale: dalla stampante in braille dell’Uici al Dopo di Noi e ai pannelli fotovoltaici dell’Afasev, dall’orto didattico della cooperativa LAI alla macchina per il trasporto quotidiano di campioni di sangue dell’Avis, o ancora parte di una collana di volumi storici della casa editrice.

Ad accompagnare i due ospiti, il consigliere di amministrazione della Fondazione Agostino Angelaccio che ha introdotto e condotto i lavori. Lo scopo dell’incontro è stato la verifica delle iniziative già finanziate e la proposta di nuove idee da presentare. Le Associazioni del III settore, spesso costrette a sostituire i servizi un tempo garantiti dagli Enti locali, hanno illustrato al presidente lo stato dell’arte dei progetti, evidenziando però le difficoltà che incontrano quotidianamente per portare avanti le proprie attività.

“Ho potuto osservare una realtà che anche se piccola, ha tanta voglia di fare. Abbiamo finanziato progetti importanti per il territorio, a livello associazionistico qualcosa si può ancora migliorare. Le associazioni – ha affermato Marrama – dovrebbero imparare a fare rete. Gli strumenti per finanziare i progetti non mancano”. Il presidente ha voluto in merito fornire alcuni consigli: “La Fondazione Banco di Napoli – ha detto – assegna, per Statuto, contributi per progetti con finalità culturali, sociali, di volontariato. In un periodo di vacche magre come questo, bisognerebbe puntare maggiormente sul Fund raising.

La Fondazione offre una piattaforma di crowdfunding, che promuove le migliori idee del mezzogiorno e sostiene progetti sociali, culturali e civici che, grazie alla forza del web e della solidarietà, possono raccogliere le necessarie risorse non solo economiche per essere realizzati”. L’obiettivo è favorire il coinvolgimento, sin dalla fase iniziale del progetto, della comunità che vuole realizzare un’iniziativa, non offrendo contributi a pioggia, ma responsabilizzando le associazioni e spingendole a darsi da fare per reperire i fondi necessari.

All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia Lorenzo Coia, il responsabile di area dell’istituto Sanpaolo, Gianfranco Longhi, e Francesco Casprini, responsabile di Banca prossima, un istituto del gruppo Sanpaolo che si occupa di imprese sociali e comunità, finanziando e supportando cooperative e associazioni di volontariato, a costi contenuti. L’iniziativa è stata un volano per future e importanti collaborazioni.