Isernia – Dopo incontro del 30 giugno: assegnare il nuovo plesso di Via Umbria alle due Scuole Medie e lasciare tutte le scuole nelle attuali sedi, questa la soluzione più sensata per il Comitato Giovanni XXII°.
Il Comitato “Giovanni XXIII” informa che in data 30/06/2018 si è tenuto un incontro pubblico per discutere dell’assegnazione degli edifici scolastici ai due Istituti Comprensivi di Isernia. Durante l’incontro, dopo aver verificato che ad oggi oltre 2000 cittadini hanno formalmente aderito al Comitato, condividendone le finalità e le iniziative, si è dibattuto dei recenti sviluppi ed a seguito di un largo confronto tra gli intervenuti, si è rafforzata l’idea che la proposta del Comitato, di assegnare il nuovo plesso di Via Umbria alle due Scuole Medie e di lasciare tutte le scuole nelle attuali sedi, sia la soluzione più sensata. Rafforza la nostra convinzione anche l’esame delle disposizioni del D.M. 18 dicembre 1975“Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica”, della L. 23/1996 “Norme per l’edilizia scolastica” e della Legge 241/1990 “Legge sul Procedimento Amministrativo”, esame che a nostro giudizio ha evidenziato non poche criticità nella proposta dell’Amministrazione Comunale. Si ritiene che il trasferimento delle varie scuole dai rispettivi plessi, oltre a presentare criticità dal punto di vista giuridico, potrebbe cagionare un grave ed irreversibile danno all’attività didattica che si ripercuoterebbe sulla qualità della formazione delle generazioni presenti.
Il Comitato rimane quindi fermo nelle proprie posizioni nella convinzione che la propria proposta garantirebbe maggiori vantaggi per la cittadinanza, a titolo esemplicativo e non esaustivo di seguito elenca i punti di forza della propria proposta:
– garantirebbe non meno degli stessi standard di sicurezza per gli alunni;
– non comporterebbe alcun danno alla didattica dell’ Istituto Comprensivo “Andrea D’Isernia” che manterrebbe gli attuali plessi;
– eviterebbe ogni inutile trasferimento di persone e cose in quanto eccetto le due scuole medie ogni scuola rimarrebbe nel plesso attualmente occupato;
– eviterebbe il trasferimento da Via Umbria della Scuola dell’Infanzia “San Leucio”, attualmente ospitata in una struttura a norma per questo tipo di scuola, depauperando il quartiere più popoloso e centrale della città di un servizio così importante per la cittadinanza;
– eviterebbe un inutile dispendio di risorse pubbliche;
– garantirebbe non meno degli stessi standard di sicurezza per gli alunni;
– non comporterebbe alcun danno alla didattica dell’ Istituto Comprensivo “Andrea D’Isernia” che manterrebbe gli attuali plessi;
– eviterebbe ogni inutile trasferimento di persone e cose in quanto eccetto le due scuole medie ogni scuola rimarrebbe nel plesso attualmente occupato;
– eviterebbe il trasferimento da Via Umbria della Scuola dell’Infanzia “San Leucio”, attualmente ospitata in una struttura a norma per questo tipo di scuola, depauperando il quartiere più popoloso e centrale della città di un servizio così importante per la cittadinanza;
– eviterebbe un inutile dispendio di risorse pubbliche;
Inoltre considerato che allo stato attuale sono già assegnati al Comune di Isernia fondi MIUR per la ristrutturazione ed adeguamento sismico della storica sede della San Giovanni Bosco e per il plesso del centro storico della San Pietro Celestino, che il Comune risulta già vincitore del bando “Scuole Innovative” per la costruzione di una scuola dell’infanzia in zona “Tremolicci” e che sono attualmente in corso delle interlocuzioni tra il Comune di Isernia e l’INAIL per interventi riguardanti altri edifici scolastici, riteniamo che le decisioni da intraprendere per il prossimo anno scolastico debbano essere tali da mettere in sicurezza gli studenti ma che debbano rappresentare solo l’inizio di un graduale processo di sistemazione definitiva del problema degli edifici scolastici di competenza del Comune. I progetti avviati, unitamente all’obiettivo dell’ Amministrazione, questo si, condiviso, di voler riportare le scuole in centro, rafforzano la nostra convinzione che al momento vadano assolutamente evitati inutili ed onerosi trasferimenti di plessi e che ci si debba limitare a perfezionare una soluzione, che é già a portata di mano, unicamente per le due scuole in difficoltà.
Ritenendo prive di qualunque fondamento le motivazioni addotte a sostegno del piano dell’Amministrazione, il Comitato resta fermo nella propria posizione e ha deliberato di:
– formalizzare la propria proposta con apposita nota da protocollare presso l’Ente Comunale;
– di richiedere ai sensi dell’Art. 27 dello Statuto Comunale la convocazione della “Adunanza Aperta” del Consiglio Comunale per favorire un più ampio dibattito sul tema.Isernia 03/07/2018
Comitato Giovanni XXIII Isernia
– formalizzare la propria proposta con apposita nota da protocollare presso l’Ente Comunale;
– di richiedere ai sensi dell’Art. 27 dello Statuto Comunale la convocazione della “Adunanza Aperta” del Consiglio Comunale per favorire un più ampio dibattito sul tema.Isernia 03/07/2018
Comitato Giovanni XXIII Isernia