Carabinieri: 68 arresti, 1000 persone denunciate per reati vari e centinaia di sequestri. Questo, in cifre, il bilancio dell’attività operativa dei militari dell’Arma nella provincia di Isernia nel 2016.
Risultati di assoluto rilievo quelli conseguiti nell’anno che sta per concludersi, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, illustrati nella conferenza stampa odierna, tenuta dal Comandante Provinciale Carabinieri di Isernia, Tenente Colonnello Marco Cuccuini, unitamente al Comandante del Nucleo Investigativo Maggiore Salvatore Vitiello e della locale Compagnia Maggiore Michele Carfora impegnati quotidianamente nel contrasto ad ogni forma di criminalità e di illegalità.
Importanti risultati sono stati infatti raggiunti grazie all’impegno: delle ventidue Stazioni, che hanno competenza giurisdizionale sui cinquantadue comuni della provincia raggiungendo così anche i centri più piccoli; del Nucleo Investigativo provinciale; dei Nuclei Operativi e Radiomobile delle Compagnie di Isernia, Venafro e Agnone; dei Reparti Speciali dell’Arma (NAS, NOE, NIL, ROS) sempre pronti ad operare in perfetta sinergia con i comandi territoriali. 68 gli arresti eseguiti, 1000 sono le persone denunciate in stato di libertà, 60 quelle proposte per l’applicazione di misure di prevenzione e centinaia i sequestri durante tutto il 2016, nel corso del quale si è rilevato un sostanziale calo complessivo dei reati che ha fatto registrare un significativo meno 24%. Inoltre dei reati verificatesi, per circa il 56% sono stati scoperti gli autori, con un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Le attività condotte hanno visto i militari dell’Arma impegnati a contrastare, a trecentosessanta gradi, ogni tipologia di reato, dall’omicidio alle rapine, dal furto alla ricettazione, dalla violenza sessuale ai reati di pedofilia, dallo stalking ai maltrattamenti in famiglia o verso i minori, dalla truffa alla contraffazione ed abusivismo commerciale, dalle estorsioni ai reati di falso, dalla detenzione e porto illegale di armi allo spaccio di sostanze stupefacenti, dai reati contro l’ambiente a quelli contro la salute pubblica, dall’abusivismo edilizio alle violazioni della normativa in materia di infortuni sul lavoro, dai reati contro la pubblica amministrazione a quelli in materia di immigrazione clandestina, fino ad arrivare anche al pericoloso fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti e ai reati in materia di sicurezza stradale. Rilevante anche il valore economico della refurtiva recuperata per un totale complessivo di oltre duecentocinquantamila euro. Tra le operazioni più importanti ricordiamo quelle che hanno portato a sgominare due pericolose bande provenienti da altre Regioni, specializzate in furti in abitazioni e attività commerciali; l’arresto di un pregiudicato responsabile di usura ai danni di commercianti locali; l’arresto di due pericolosi pregiudicati responsabili di rapina a mano armata; la denuncia di altri due pregiudicati responsabili di produzione e commercio molteplici tipologie di prodotti riproducenti marchi delle migliori “griffe” nazionali ed estere contraffatti; la denuncia di una organizzazione composta da tre persone dedita allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione, sono solo alcune delle innumerevoli attività condotte dall’Arma sul territorio isernino. Inoltre si rende doveroso porre in risalto casi di singolare altruismo, ma sarebbe impossibile elencarli tutti, che hanno visto come protagonisti i Militari dell’Arma, come quello accaduto per esempio nel mese di marzo, quando due Carabinieri hanno salvato la vita ad un uomo che tentava di lanciarsi nel vuoto dalla Cattedrale del capoluogo “pentro”. Infine, ricordiamo anche il notevole impegno nei servizi di ordine pubblico per manifestazioni sportive anche a carattere internazionale, come il giro d’Italia, svoltosi nel mese di maggio; importanti celebrazioni a carattere religioso e non ultima l’accoglienza di centinaia di profughi giunti nel corso del 2016 presso varie strutture ricettive della provincia di Isernia. E poi, nel quadro delle iniziative volte a realizzare una forma di “sicurezza partecipata”, si rammentano gli incontri con gli studenti degli istituti scolastici sulla formazione per la cultura della legalità e quelli con gli anziani per dare preziosi consigli al fine di prevenire furti e truffe, argomento questo molto delicato e recentemente rimarcato attraverso una iniziativa ad hoc condotta con il prezioso ausilio degli organi di stampa, e con la diffusione di un video trasmesso dalle emittenti locali. Utili indicazioni al riguardo possono essere facilmente reperite sul sito web www.carabinieri.it. L’obiettivo primario per il 2017 è quello di continuare sulla strada intrapresa cercando di contenere al massimo il fenomeno dei furti, in special modo quelli in appartamento, che pur mantenendosi su livelli decisamente inferiori alla media nazionale, costituisce un obiettivo primario nella provincia di Isernia.
Grafico riepilogativo di alcuni dei dati salienti relativi ai risultati conseguiti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia nell’anno 2016:
Arresti eseguiti per reati vari: | Nr. 68 |
Denunce a piede libero per reati vari: | Nr. 1000 |
Proposte misure di prevenzione nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza e l’ordine pubblico: | Nr. 60 |
Droga sottoposta a sequestro: | Nr. 3700 dosi |
Armi sottoposte a sequestro: | Nr. 7 fucili, nr. 6 pistole, nr. 200 munizioni, 120 kg. di materiali esplodenti e nr.12 armi improprie |
Discariche abusive e impianti sottoposti a sequestro per inquinamento ambientale: | Nr. 10 |
Prodotti sequestrati per violazioni in materia di tutela della salute: | Kg. 575 |
Cantieri edili e altre attività imprenditoriali irregolari sottoposti ad accertamenti per abusivismo, violazioni normativa in materia di infortuni sul lavoro e sfruttamento di lavoratori in nero: | Nr. 113 |
Valore refurtiva recuperata: | € 255.000,00 |
Persone controllate: | Nr. 37.722 |
Mezzi controllati: | Nr. 28.267 |
Richieste di intervento al “112”: | Nr. 41.000 |