E’ iniziata l’avventura amministrativa del sindaco Piero Castrataro ieri pomeriggio nella prima assise civica, convocata per il classico giuramento di fedeltà al mandato e per eleggere il Presidente del Consiglio, figura garante e fondamentale per il buon andamento dell’attività amministrativa dell’ente.
Il sindaco, visibilmente soddisfatto, nel suo primo intervento ufficiale in Consiglio ha sottolineato come la burocrazia sia il problema fondamentale da superare per affrontare tutte le numerose criticità dell’ente, garantendo impegno costante e ponendo l’accento sulla questione giovani, promettendo un grande attivismo nel fare tutto il possibile per invertire la tendenza all’esodo e farli ritornare.
Al lavoro la sua Giunta da alcuni giorni ci sarebbero già delle novità di rilievo in questo settore. Non è mancato nell’intervento sindacale l’invito all’apertura al dialogo con l’opposizione consiliare.
Il Consiglio è entrato nel vivo con l’elezione del Presidente del Consiglio a scrutinio segreto sui due candidati di riferimento, Sergio Sardelli eletto con il PD e Nicolino Paolino eletto con la lista civica del Sindaco Isernia Futura.
La prima votazione ha favorito Paolino, ma senza maggioranza dei 2/3 degli aventi diritto, ottenendo 20 preferenze, dall’urna 2 schede nulle, 7 bianche e 3 voti a Sardelli. Nella seconda votazione Paolino ha riconfermato i 20 voti, seguito da Sardelli con 8 preferenze, quattro le schede bianche.
E’ stata necessaria la terza votazione per decretare la scelta del Presidente, Nicolino Paolino l’ha spuntata riconfermando le 20 preferenze, 3 a Sardelli con 7 schede bianche e 2 nulle. Da notare solo l’impossibilità di partecipare al voto della Consigliera Elisabetta Lancellotta in quanto collegata in videoconferenza.
Visibilmente emozionato il neo Presidente Paolino. In primis ha ringraziato i consiglieri che gli hanno affidato l’incarico, ne sono onorato ha affermato nell’aula. Un incarico di grande responsabilità, mi farò garante del buon funzionamento del Consiglio e metterò in atto tutte quelle indicazioni che ci offre lo statuto , soprattutto sulla partecipazione attiva dei cittadini.
Le prospettive che attendono l’Istituzione sono di primaria grandezza – ha aggiunto il Presidente Paolino- ci sono tematiche che riguardano la prospettiva che deve avere questa città per i prossimi anni, il Consiglio è chiamato a svolgere un ruolo davvero importante.