La Polizia di Stato rappresenta un baluardo alla sicurezza delle persone, uomini che per indole e per dovere si riconoscono nel motto: “esserci sempre”.

La scorsa domenica di Pasqua, di buon mattino, alle 6:30 circa, un agente della locale Questura di Isernia, non si è sottratto a rischio della sua stessa vita, ad adoperarsi per metter in salvo una giovane donna.

La storia a lieto fine

In agro di Pesche, sulla statale, l’Assistente Capo Coordinatore della Questura pentra, è in transito per giungere al lavoro, sarebbe dovuto entrare in servizio nel giro di qualche minuto, ma un uomo sulla strada a braccia aperte gli intima di fermarsi.

Bloccando prontamente l’auto, l’agente cerca di comprendere cosa stesse accadendo, non rilevando sulla carreggiata nulla di anomalo. L’uomo indica nella direzione in cui un’auto, una punto grigia è rovesciata su un lato pericolosamente in bilico su un dirupo.

Il Poliziotto non esita a trovare una via percorribile tra gli arbusti e l’erba alta per raggiungere l’auto, cui al suo interno scorge una donna dolorante, ma viva che chiede aiuto.

L’agente rendendosi conto che l’auto può  scivolare a valle da un momento all’altro, ribaltandosi, decide di avvicinarsi al finestrino, non curante del pericolo che sta correndo, infatti l’auto qualora si fosse ribaltata, avrebbe travolto anche lui, investendolo in pieno e trascinandolo nel sottostante dirupo.

I minuti sono preziosi, e senza esitare afferra con decisione, ma prudentemente la donna, la solleva e la conduce fuori dall’abitacolo attraverso il finestrino, adagiandola delicatamente a terra.

Intanto, allertati i soccorsi, giungono sul luogo del sinistro una pattuglia dei Carabinieri in servizio, i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco che soccorrono la 34enne conducendola presso l’ospedale Veneziale di Isernia.

Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Il Poliziotto giunto in ritardo sul luogo di lavoro, con una valida giustifica, al termine del turno lavorativo, si è recato presso l’ospedale di Isernia per sincerarsi delle condizioni della donna, la quale alla sua vista, con visibile commozione ha ringraziato l’agente per averla tratta in salvo.

Una storia a lieto fine che poteva avere esiti nefasti, qualora  non fossero scattati determinazione e  tenacia nel Poliziotto che merita senza temi di smentita, tutto l’apprezzamento per un comportamento di così grande altruismo.