Si è svolta ieri ,attina, in Piazza Tullio Tedeschi, la cerimonia organizzata dal Prefetto di Isernia, Fernando Guida, in collaborazione con il Comando Militare dell’Esercito “Molise”, in occasione del “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose nonché delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, con i loro Labari, e dei Comuni decorati al merito civile e al valor militare con i rispettivi Gonfaloni.
La manifestazione ha avuto inizio con la celebrazione della S. Messa nella Cattedrale di Isernia, officiata da Mons. Camillo Cibotti, Vescovo della Diocesi di Isernia – Venafro; successivamente le autorità hanno raggiunto in corteo il Monumento ai Caduti in Piazza Tullio Tedeschi per la cerimonia militare.
Dopo l’alzabandiera solenne sulle note dell’Inno d’Italia, sono state deposte le corone d’alloro offerte dal Prefetto e dal Comando Militare dell’Esercito Molise. A seguire, sono stati letti i messaggi inviati per la circostanza dal Presidente della Repubblica e dal Ministro della Difesa.
Nell’ambito della cerimonia sono state consegnate, inoltre, cinque onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana:
sono stati insigniti del titolo di “Cavaliere”:
Antonio Angelone – diploma consegnato dal Prefetto di Isernia e dal Sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio;
Domenico Calleo – diploma consegnato dal Prefetto di Isernia e dal Sindaco di Venafro Antonio Sorbo;
Andrea Capobianco – diploma consegnato dal Prefetto di Isernia e dal Sindaco di Venafro Antonio Sorbo;
Michele Cristinzio, Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri – diploma consegnato dal Prefetto di Isernia e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Tenente Colonnello Gennaro Ventriglia;
Antonio Maitino, funzionario della Questura di Isernia – diploma consegnato dal Prefetto di Isernia e dal Questore di Isernia Ruggiero Borzacchiello.
La cerimonia è stata, inoltre, allietata dalla presenza di una delegazione di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Majorana-Fascitelli” di Isernia e da una significativa partecipazione della cittadinanza, in uno spirito di pacifica e civile convivenza.