di Claudia Mistichelli

Dalla Grecia arriva l’ennesimo grido di allarme e di aiuto. Lo Stato non ha più soldi per pagare i debiti con le aziende, per pagare le pensioni, ospedali al collasso, disoccupazione, mancano i beni di prima necessità.

Inoltre, la presenza dei migranti, sta esasperando una situazione già critica. L’unico aiuto che stanno ricevendo è la solidarietà dei paesi confinanti.

La soluzione sarebbe quella di ridurre gli sprechi dello Stato e di investire nella produzione locale, invece di essere sotto il controllo economico della comunità europea.

Intanto in Italia, nel 2015 le spese per prestazioni (307 miliardi) hanno superato nettamente le entrate contributive (215 miliardi). “Nessun allarme, il sistema è in equilibrio” e “I conti sono garantiti dello Stato, solo questioni contabili”, dichiarano Poletti e Boeri. (fonte Repubblica.it).

Già da un po’ l’allarme sui conti in rosso dell’Inps preoccupa, la paura è soprattutto per le pensioni, le prime ad essere, da sempre, tassate e ridotte. Anche molte aziende, a causa della crisi economica, pur di non chiudere, preferiscono pagare fornitori e stipendi, piuttosto che i contributi.

Tralasciando il discorso dei soliti famosi con pensioni esorbitanti; di alcune cariche politiche che dopo solo due anni maturano vitalizi e che dopo la morte vengono ceduti a destra e a manca; che sarebbe ora che politici e dirigenti statali avessero onorari normali e pensioni congrue in questi tempi di disperazione generale; altre contraddizioni saltano all’occhio.

E’ notizia degli ultimi giorni di un bando dell’Inps: -Bando Estate INPSieme 2017 per l’assegnazione di contributi per soggiorni studio in Italiae all’estero di due settimane. Il bando è rivolto a figli, orfani o equiparati di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione e altre categorie di assistiti.

È prevista la copertura totale o parziale del soggiorno studio; -Bando Estate INPSieme Senior 2017 la prestazione offre a pensionati, loro coniugi e figli disabili conviventi, la possibilità di fruire di soggiorni estivi in Italia nei mesi di luglio, agosto e settembre.

L’Inps, riconosce un contributo a totale o parziale copertura del costo di un pacchetto turistico. Quindi i soldi ci sono o non ci sono? E tutti gli altri pensionati d’Italia?

Lavoratori con pensioni minime di poche centinaia di euro? A che serve formare giovani che scappano all’estero per lavorare e vedere riconosciute le loro capacità e, soprattutto, per non rischiare una vita intera nel precariato e tra Garanzia Giovani o voucher.

Quello che succede in Grecia è il trailer di un film che speriamo non arrivi mai in Italia!