Frana di Civitacampomarano, fondi straordinari dal Ministero dell’ambiente per finanziare gli interventi necessari al superamento dell’emergenza: è l’esito – afferma il Presidente della Regione Paolo frattura – dell’incontro che abbiamo avuto a Roma con il ministro Gian Luca Galletti. Portiamo a casa un risultato molto importante per una situazione ormai arrivata a condizioni limite e che da tempo stiamo fronteggiando. Il ministro Galletti, al quale dobbiamo un ringraziamento sentito per l’attenzione e la sensibilità mostrate alla vicenda, ci ha garantito una partecipazione concreta.
All’incontro hanno preso parte il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele, e il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Franco Antenucci, il direttore del IV Dipartimento della Regione Molise, Massimo Pillarella, con il direttore del Servizio di protezione civile, Giuseppe Pitassi. Per il Ministero ha partecipato anche il direttore generale per la salvaguardia del territorio e delle acque, Gaia Checcucci.
Al ministro Galletti abbiamo illustrato le principali criticità provocate dal movimento franoso che sta investendo il comune molisano, diviso per l’emergenza in atto in due zone, rossa e blu. Dalla prima sono stati evacuati 24 cittadini, 23 case, un’attività professionale, 25 pertinenze, il Municipio e un altro immobile comunale. Monitoraggio continuo, invece, nella zona blu, dove risiedono 18 persone in 16 case. Anche qui un immobile di proprietà comunale.
Con il sindaco Manuele – continua Frattura – abbiamo fatto presente che la situazione già di per sé difficile potrebbe essere ulteriormente compromessa dall’avvicinarsi della stagione invernale, particolarmente rigida nel nostro Molise. Non solo per Civitacampomarano, ma anche per i centri limitrofi, sono a rischio, con la paventata chiusura della strada provinciale 163, servizi essenziali, come la scuola, la sanità e la viabilità. Da qui la nostra urgenza, condivisa in pieno dal ministro, di concludere il monitoraggio in corso: lo faremo entro la fine dell’anno. Sempre per allora appronteremo anche un livello di progettazione adeguata degli interventi da fare.
A fronte del quadro così rappresentato, il ministro Galletti, che ha fatto sue anche tutte le preoccupazioni legate all’importante patrimonio storico, architettonico e culturale che Civitacampomarano custodisce, ci ha assicurato che i fondi necessari saranno disponibili non appena ultimati il monitoraggio e lo studio di fattibilità tecnico-economico.
L’impegno ministeriale – conclude il Presidente – ci mette adesso nelle condizioni di procedere con una serenità maggiore all’ultimazione delle operazioni già avviate per salvaguardare Civitacampomarano e il suo territorio e, soprattutto, restituire ai cittadini la possibilità di vivere a pieno il loro comune.