Diminuiscono le piccole imprese artigiane in Molise: -97 il saldo tra iscrizioni e cessazioni di impresa per le ditte individuali (-1,7%) a fine 2016, -34 le società di persone (-3,4%). Ma anche le società di capitali che solitamente presentano un andamento positivo, chiudono l’anno con un saldo negativo pari a -2 imprese (-0,6%).
Complessivamente, per l’artigianato molisano il 2016 si è chiuso ancora con il segno “meno” tra iscrizioni e cessazioni (-133 unità), arrivando a contare poco meno di 7 mila imprese (6.736 registrate). In dieci anni si sono perse più di 1.000 imprese artigiane (-13,4%).
Nel confronto con le altre regioni il Molise chiude l’anno con una diminuzione pari a -1,9%: peggio fanno solo l’Abruzzo (-2,1%) e le Marche (-2,0%). Sono alcune delle notizie che emergono dall’analisi dell’ufficio Studi e ricerche di Unioncamere Molise, condotta sulla base dei dati del registro delle imprese della Camera di commercio del Molise relativi allo scorso anno.
A livello settoriale le uniche imprese artigiane a chiudere l’anno con un bilancio positivo sono state quelle impegnate nella produzione di software e consulenza informatica (+4 imprese), nel tessile (confezionamento di articoli di abbigliamento +3 imprese, fabbricazione di articoli in pelle e simili +2 imprese, industrie tessili +1 impresa) e nei servizi alla persona (+1 impresa).
Pesanti le perdite nel settore delle costruzioni (lavori di costruzione specializzati -44 imprese, costruzioni di edifici -37 imprese), della fabbricazione di prodotti in metallo (-14 imprese) e del trasporto (-11 imprese).
A livello territoriale, le uniche province con saldo positivo sono Milano (+300 imprese, +0,43%) e Bolzano (+26, +19%). Situazione invariata ad Imperia. Tutte le altre archiviano un 2016 con segno meno, con cali compresi tra il -0,12% di Grosseto e il -2,95% di Chieti. Campobasso ed Isernia chiudono l’anno con rispettivamente -82 imprese (-1,66%) e -51 imprese (-2,62%).