Ad affermarlo é “Et.Cetera” associazione culturale della città nel presentare l’appuntamento di venerdì 18 con “lo scrittore per strada” Walter Lazzarin, autore di “Il drago non si droga”, che parlerà sotto i portici del corso.

Un luogo nuovo e insolito, ma centralissimo, per proporre cultura, catturare gente ed attenzioni, e soprattutto per rilanciare il corso principale di Venafro “come luogo privilegiato per scambio di idee piuttosto che di miserie”. Così “E.Cetera”, associazione culturale cittadina che venerdì prossimo 18 marzo (a partire dalle h 21,30) promuove sotto i portici del corso principale della città l’incontro con “lo scrittore per strada” Walter Lazzarin, autore di “Il drago non si droga”.

L’iniziativa, dalle chiare e preminenti finalità culturali, vuole essere anche -pensiamo- una risposta ed un monito a quei pochissimi (si contano sulle dita di una sola mano!) che negli ultimi tempi amano abbandonarsi nottetempo ad azioni tutt’altro che piacevoli ed urbane, incrinando la storica civiltà venafrana. Walter Lazzarin, tornando all’appuntamento sotto i portici del corso di venerdì sera, 35enne con due lauree, è un affermato autore che si distingue per il suo progetto di narrativa itinerante. Anche a Venafro è assai probabile che si presenti con la sua vecchia Olivetti lettera 25, lo zaino in spalla e copie del suo ultimo lavoro editoriale per parlare a braccio coi giovani della città delle tematiche a cuore alle nuove generazioni.

Tonino Atella