E’ ancora odissea abitativa per “I Baraccati” di Venafro. Pasquale, l’uomo : “Speriamo di entrare nell’alloggio popolare per Natale. Me lo auguro soprattutto per le condizioni fisiche di mia moglie Paola”

E’ finita l’odissea abitativa dei “Baraccati” di Venafro, i coniugi Paola (56 anni) e Pasquale (58 anni) che da quasi quattro anni vivono in una roulotte all’interno di un uliveto alle spalle della Cattedrale senza wc e tra una miriade di difficoltà ? Assolutamente no ! L’uomo infatti, ricevuto settimane addietro il decreto di assegnazione di un alloggio popolare di circa 80 mq. (cucina, ripostiglio, due camere e bagno) in via Flacco a Venafro, si è recato all’Iacp d’Isernia per ricevere materialmente le chiavi della nuova casa ma dall’Istituto pentro ha appreso suo malgrado che non tutto è ancora pronto e concluso, che le chiavi dell’abitazione non possono essergli consegnate e conseguentemente è stato invitato a ripassare la prossima settimana, sperando finalmente nella consegna delle sospiratissime chiavi e di accedere nella nuova casa.“Onestamente pensavo di tornarmene da Isernia con le chiavi dell’alloggio -ha dichiarato uno sconfortato Pasquale- in modo finalmente da concludere la nostra odissea abitativa che si protrae da anni. Ed invece stiamo ancora qui in questo uliveto, tra baracca e roulotte, e soprattutto tra freddo pungente e senza un wc ! Speriamo fortemente Paola ed io di entrare nella casa popolare di via Flacco prima del prossimo Natale così da iniziare una nuova vita. Lo auguro soprattutto a mia moglie Paola, invalida e cieca civile, con un occhio spento e l’altro con appena due decimi di vista”. La domanda : ci sono ancora tanti incartamenti da regolarizzare perché Paola e Pasquale finalmente possano entrare nell’alloggio di Via Flacco ? E’ l’interrogativo di tanti venafrani, alla luce del freddo fungente del periodo, delle menomazioni fisiche della donna e del Natale ormai alle porte. Intanto, in attesa che nello specifico la situazione all’Iacp pentro si sblocchi una volta per tutte, è partita a Venafro la gara di solidarietà per fornire ai “baraccati” i mobili con cui arredare l’alloggio popolare loro assegnato (ma non ancora consegnato!). La Caritas diocesana, col direttore Don Salvatore Rinaldi, si è detta disponibile all’incombenza così come il Gruppo di Preghiera San P. Pio del Convento Francescano di Venafro si è attivato per reperire il necessario. Istituzioni religiose e volontariato cittadino hanno risposto prontamente all’appello. Si attende che faccia altrettanto l’Iacp d’Isernia, ponendo termine finalmente alla difficile situazione abitativa di Paola e Pasquale.

Tonino Atella