Volentieri pubblichiamo questa nota di encomio, rivolta a tutto il personale del Centro Covid del Cardarelli di campobasso, per il lavoro svolto da chi si è salvato dal Covid, pur sopportando momenti drammatici pensando di non farcela. Un mese nel reparto Covid del Cardarelli a stretto contatto con medici, infermieri, Oss e malati.
Un’esperienza tremenda a cui è sopravvissuto, portando con sè l’immagine di persone umane, estremamente professionali e disponibili a curare 24 ore al giorno, instancabilmente le persone affette dal virus; un esempio di quella buona sanità che tutti vorremmo che sia come Gianfranco l’ha vissuta definendo i sanitari:
“I SUPEREROI DEL REPARTO COVID DEL CARDARELLI DI CAMPOBASSO”
Di Gianfranco Coletta
<<Voglio esternare alcune brevi considerazioni a totale sostegno e ringraziamento di tutto il personale Medico, Infermieristico e Oss che opera nel reparto Malattie Infettive (COVID) dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, molti dei quali non sono dipendenti della struttura ma assunti temporaneamente con la loro partita IVA.
Sono stato ricoverato per infezione da COVID 19, dal 14 Marzo al 13 Aprile ed ho avuto modo di sperimentare quel che si fa per la guarigione dei pazienti.
Sono professionisti seri e preparati, sempre pronti a soccorrere ogni preoccupazione del paziente.
All’ingresso in ospedale, immediatamente un medico e due infermieri effettuano una visita del paziente per capire in che stato di salute si trovi e stabilire le prime cure, in attesa dei risultati delle analisi del sangue.
Il giorno seguente, nella visita mattutina, alla luce dei risultati di laboratorio, si mette a punto la terapia farmacologica e comportamentale, ovvero si assegna una maschera per l’apporto di ossigeno, la quale cambia col decorso della malattia, fino alla guarigione.
In tutto il tempo trascorso nel Reparto ne ho viste di belle e di brutte.
Sfortunati pazienti che non ce l’hanno fatta con le cure ricevute nel Reparto COVID e sono stati trasferiti in Rianimazione per l’intubazione endotracheale, e qualcuno purtroppo è morto.
Pazienti guariti che, come me, con grande gioia hanno lasciato l’ospedale per riabbracciare le proprie famiglie.
Ma devo dire che, in ogni caso, ci hanno messo l’anima per far si che la guarigione avvenisse per tutti i pazienti, anche per quelli che apparivano subito più gravi.
Punto dolente è la struttura sanitaria ospedaliera ormai vecchia e inadeguata per la lotta al COVID.
A tutti i livelli di competenza la Politica dovrebbe fare la sua parte per modernizzare i nosocomi molisani, considerato che le stagioni del COVID non possono considerarsi concluse e che strutture vecchie e inadeguate non forniranno il loro contributo strategico perché non basta che al loro interno operino dei SUPEREROI.
Ad essi va tutto il mio riconoscimento, come pure quello di tanta altra gente che ho conosciuto, anch’essi usciti dall’inferno del COVID>>.
Voglio menzionarli uno ad uno:
SUPEREROI REPARTO MALATTIE INFETTIVE (COVID)
OSPEDALE CARDARELLI DI CAMPOBASSO – 5° PIANO:
MEDICI
Donato Santopuoli – Primario
Antonio Di Nicola
Orazio Grassi
Alessandra Prozzo
Paola Tanzilli
Alessandra D’Agata
Silvia Piunno
Raffaella Casolino
Cristian Benegiano – Medico Esercito
Silvia Marziali – Medico Esercito
Coordinatrice: Michela Di Biase
INFERMIERI
Cristina De Filippis
Riccardo Rossi
Anna Cavani
Antonio Falasca
Marzia Cicchino
Jenny Florio
Maria Grazia Pietraroia
Claudia Marcucci
Anita Gabriele
Michelina Pasquale
Giusy Caldararo
Michelina Irano
Pasqualina Cosco
Federica Repola
Federica Di Biase
Antonella Pagliuca
Elsa Gonzales
Camilla Di Giulio
Elisabetta Di Tota
OSS
Vittorio Parisi
Luigia Ialonardi
Antonio Cirelli
Mario Pallante
Antonella Baranta
Francesca Mastrangelo
Giampiero Valletta
Carmela Boccamazzo