Tra il 2017 e il 2018 nella nostra sanità ci saranno 900 assunzioni a tempo indeterminato, vale a dire circa l’uno percento della forza lavoro della nostra regione. Siamo in una fase nella quale oggettivamente le difficoltà ci sono, ma abbiamo superato, e di questo ne sono convinto, il momento più buio nella riorganizzazione sanitaria.
Con lo sblocco del turn over, velocemente come mi auguro, la nostra Asrem potrà ridefinire una pianta organica adeguata a superare le oggettive difficoltà. Intanto abbiamo superato l’organizzazione ospedalocentrica, dimostrando che investire sul territorio avvicinando ai cittadini la prima assistenza sanitaria, ci consente di mettere effettivamente nelle condizioni di sicurezza la vita dei cittadini molisani.
L’ex presidente Michele Iorio ci ha presentato un disavanzo che superava gli 80 milioni di euro l’anno. Noi ci siamo presentati con un disavanzo programmato di 30 milioni nel 2015, 25 milioni nel 2016 e 18 milioni nel 2017, che è stato coperto con la solidarietà offerta dalle Regioni, che evidentemente hanno riconosciuto il valore degli interventi di riorganizzazione che il nostro governo e la nostra maggioranza hanno portato avanti. Ricordo che con Iorio presidente, commissario e commissario commissariato, abbiamo subito il blocco delle assunzioni perché il disavanzo superava il 10 per cento delle risorse assegnate, un blocco che ci ha portato a una emorragia continua di personale, senza possibilità di reintegro.
Al contrario noi abbiamo azzerato il disavanzo e di conseguenza ottenuto lo sblocco del turn over, riavviando le assunzioni: saranno 900 a tempo indeterminato entro l’anno prossimo.