Tra il comunicato del presidente della regione Frattura che informava della sentenza per cui il Tribunale di Campobasso raccoglieva  le  eccezioni e dichiarava nulla la fideiussione concessa nel 2011 all’imprenditore Albisetti per la nuova Ittierre; giungeva  la replica di Iorio attraverso un comunicato, sulla vicenda titolava: “Il ragioneier Frattura colpisce ancora”: I sindacati tacciono ma la vicenda dei 12 milioni della fideiussione per consentire la chiusura della vertenza Ittierre con l’affidamento dell’impresa da parte dei commissari al dottor Bianchi fu richiesta dal Ministero del Lavoro e dello Sviluppo economico e concordata con i sindacati nazionali del settore. Questo rese possibile la continuità dell’azienda.

La controreplica giunge da parte dell’Avv. Carmela Lalli Consulente presso la Regione Molise attraverso il suo profilo Facebook:

<<Dunque, se ho ben compreso, per il Presidente Iorio, la (illegittima) fideiussione è stata rilasciata dalla Regione per garantire la continuità aziendale che, però, di fatto non vi è stata perché l’imprenditore privato, pur ritenuto meritevole di essere garantito dalla precedente amministrazione regionale, bene ha pensato di non pagare il prezzo, determinando la seconda crisi Ittierre (in sostanza, la chiusura dell’azienda).
Quindi, in seconda battuta, sempre secondo la “fantasiosa” ricostruzione del Presidente Iorio, la medesima fideiussione “avrebbe” permesso alla Regione (non si comprende bene come) di diventare un interlocutore principale della vicenda aziendale perché il Ministero “avrebbe dovuto” assumersi le responsabilità del fallimento (!!). Mai uso del condizionale è stato così corretto come nel caso di specie: di grazia, per quale ragione il Ministero, nella convinzione di avere una valida fideiussione, a prima richiesta e senza eccezioni, rilasciata da un Ente Pubblico avrebbe dovuto fare tutto ciò? Ed infatti, si è ben guardato dal farlo, notificando alla Regione, senza colpo ferire, un decreto ingiuntivo da 12 milioni di euro con richiesta di provvisoria esecutività!
Solo per dovere di chiarezza e per evitare che, in vicende così complesse, passino messaggi ed informazioni non corrette, mi preme precisare che la fideiussione, che è una garanzia, non era (e non poteva esserlo tecnicamente) fantomaticamente garantita, a sua volta, da immobili Ittierre o da pacchetti azionari (su questo passaggio, forse, Iorio avrebbe dovuto consultarsi con un legale).
Ed allora, Presidente Iorio, il cimitero sociale non lo ha determinato Frattura bensì gli inadempienti imprenditori privati ai quali si è ritenuto di dare credito con i soldi dei contribuenti e la sottoscritta ed il “ragionier” Frattura non gioiscono nel vedere chiuse le aziende bensì esprimono soddisfazione per avere evitato un illecito, prima ancora che inutile, enorme esborso di denaro pubblico per aziende ormai già chiuse da altri.
P.S. Sia consentita una domanda da parte del consigliere giuridico di Frattura pagato “a peso d’oro” (sic!!):
Presidente Iorio ma Lei ricorda quanto costavano alle casse regionali i suoi consiglieri? E ricorda se gli stessi, al di fuori del loro contratto di consulenza, assumevano anche altri e distinti incarichi retribuiti dalla Regione e/o dal Sistema Regione Molise?
Per la cronaca, la mia attività professionale svolta per la soluzione della vicenda “fideiussione Ittierre” non è costata un euro in più alla Regione. Del resto, la parsimonia del Ragioniere è notoria!>>