Voci politiche nazionali a difesa del Verlasce di Venafro, l’antico anfiteatro vanto della storia cittadina ma che continua a stare “in ginocchio” stante il suo parziale recupero e di conseguenza la sua sostanziale chiusura senza che la collettività, sia locale che non, possa accedervi, ammirare e fruirne. Un dato, questo del  parziale recupero del vasto e ricco patrimonio storico/archeologico della città, che purtroppo è assai diffuso e consistente a Venafro. Basta ricordare il datatissimo abbandono del Teatro Romano con le annesse Terme di S. Aniello e l’incuria e la dimenticanza che continuano da decenni a caratterizzare in negativo il pur consistente patrimonio storico/archeologico alla periferia ovest della città, vale a dire l’area patrizia venafrana ai tempi dell’antica Roma. Ebbene, mentre tutto questo e tant’altro continua ad accadere da anni senza che una sola voce si sia mai alzata a tutela, difesa e rilancio, finalmente seppure al momento solo a parole qualcosa prende a muoversi. E’ di questi giorni infatti l’intervento dei parlamentari molisani pentastellati Federico e Testamento che sul tema dell’abbandono del Verlasce hanno firmato il seguente documento congiunto : “Il Verlasce di Venafro –scrivono i due- ha bisogno di un nuovo piano di manutenzione, recupero e valorizzazione e per questo abbiamo inviato una interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Alberto Bonisoli per chiedergli di avviare un tavolo di confronto con la Regione e la competente Soprintendenza archeologica Belle Arti. La struttura, anfiteatro romano del I sec. aC, è stato oggetto in passato di significativi interventi di erstauro e manutenzione che hanno permesso di recuperare alcune aree del sito solo parzialmente, dove  sono stati ospitati eventi a carattere culturale.  Le attività di recupero però sono ferme da molto tempo e oggi si hanno di fronte al Verlasce costruzioni per lo più in stato fatiscente, esposte alle intemperie e al deterioramento. Il ritardo nell’esecuzione dei lavori è un vero e proprio colpo al cuore per tutti i molisani che amano la loro terra. Il  Verlasce merita di essere valorizzato per la gloriosa storia, la peculiare architettura e l’eccezionale bellezza che lo caratterizzano e perché ricopre un ruolo rilevante all’interno dell’ampio scrigno di storia e cultura che è il Molise”.

 

Tonino Atella