Entrare al cinema in sedia a rotelle non è un diritto. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo nella Causa Marc GLAISEN contro la Svizzera. Il ricorso era stato proposto da un paraplegico che usa la sedia a rotelle
L’Unione Club Amici Federazione Nazionale dei campeggiatori, deplora la sentenza della Corte Europea dei “DIRITTI DELL’UOMO” (proprio così si chiama), che ha confermato una precedente sentenza del tribunale Federale di Ginevra, ha considerato non discriminatorio il fatto che un cinema ha negato la possibilità di entrare in un cinema di Ginevra.
Le ragioni del cinema, che sono state condivise della corte europea, sono state quelle di sicurezza e da ciò l’inammissibilità del ricorso di Mar Glaisen contro la Svizzera.
La Federazione Nazionale “Unione Club Amici”, attraverso il parere del suo presidente, il molisano Ivan Perriera, ha dichiarato: “questa sentenza non solo ci riporta indietro di qualche secolo ma rappresenta un pericolo per tutti i portatori di handicap in quanto, con la stessa motivazione, tutti i gestori di locali pubblici EUROPEI, potrebbero vietare l’ingresso ai cittadini in sedia a rotelle, non posso che associarmi al rammarico del Presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, che ne ha diffuso la notizia. Il mondo sta andando alla deriva, calpestando i diritti dei più bisognosi e, cosa ancora più fastidiosa, con motivazioni sempre più incomprensibili”.