di Pietro Tonti

Ci siamo, la corsa, almeno per il momento, è a tre per la massima poltrona di palazzo San Francesco. L’Avv. Gabriele Melogli ha sciolto le riserve ed entro oggi ufficializzerà la sua candidatura a sindaco per un’ampia coalizione di centro destra.

A Giovancarmine Mancini il merito di aver convinto l’ex primo cittadino per due amministrazioni a competere per ritornare alla guida della città. E’ stata una decisione sofferta per l’Avv. Melogli isernino Doc. Nella telefonata di questa mattina, ha espresso tutta la sua preoccupazione per l’ente in balia di un disavanzo senza precedenti che erediterà chi giungerà dopo D’Apollonio.

Le competenze ci sono e sono state ampiamente dimostrate nel tempo. Melogli conosce la macchina amministrativa e le criticità che la rendono ingestibile al momento. In sintesi sa dove mettere le mani ed è in grado di farsi rispettare e seguire anche dai dirigenti dell’ente.

Da un punto di vista politico, si scontrerà di nuovo con un candidato di Michele Iorio, nella precedente tornata elettorale è stato sconfitto al ballottaggio da D’Apollonio, ad incidere i voti del suo avversario diretto oggi, quel Cosmo Tedeschi, tradito poi in Consiglio Comunale dallo stesso sindaco pro tempore che non ha rispettato – secondo l’imprenditore isernino – gli accordi pre elettorali.

Lo scontro quindi sarà all’interno del centro destra con Cosmo tedeschi, Fratelli D’Italia, la parte che confluisce con Filoteo Di Sandro coordinatore regionale dei meloniani, Michele Iorio e i gruppi civici collegati, oltre alle liste che fanno capo direttamente a Tedeschi e a Roberto Di Pasquale.

D’all’altra parte della barricata, Gabriele Melogli appoggiato da Forza Italia al completo,  oltre che dalla Lega. Ancora da definire l’appoggio di Raimondo Fabrizio che in queste ore dovrà pronunciarsi se favorire la candidatura di Melogli, farsi da parte, o correre da solo per le comunali pentre. Stessa cosa per i Popolari di Vincenzo Niro e Nexus che hanno proposto quale candidato sindaco Vincenzo Di Luozzo. Riserve che saranno sciolte a brevissimo.

Bisognerà a questo punto verificare se in Fratelli D’Italia con le nuove aggregazioni come quella di Giovanni Fantozzi, appoggerà la scelta di Iorio su Tedeschi, o si asterrà dal far confluire le proprie preferenze sul candidato di riferimento di Fratelli D’Italia. Le polemiche sorte in questi giorni, hanno portato alla ribalta i mal di pancia politici. Tedeschi per diversi esponenti di Fratelli D’Italia rappresenta la sinistra, ex Consigliere regionale IDV e poi candidato con il PD, difficile da far digerire la sua candidatura in un contesto di destra, ma sappiamo che a livello locale contano gli uomini e non i simboli, le loro intenzioni e il gradimento dei cittadini.

La lotta si presenta quindi a tre con Melogli contro Tedeschi per il centro destra e Piero Castrataro per la coalizione di centro sinistra che si giocherà questa chance all’ultima preferenza.