La Presidenza dell’ANPI Molise con la presente nota intende associarsi alla comunità di Fornelli, alle istituzioni e alle famiglie delle vittime dell’eccidio compiuto dalle truppe naziste il 4 ottobre del 1943. Il Podestà Giuseppe Laurelli difese la popolazione dalle rappresaglie dei tedeschi che requisivano il bestiame e si macchiavano di ogni violenza. Il suo gesto indusse i nazisti ad arrestarlo ed impiccarlo insieme a Giuseppe Gastaldi, Vincenzo Gastaldi, Celestino Lancellotta, Domenico Lancellotta e Michele Petrarca.
I loro corpi restarono per due settimane appesi, a monito di chiunque volesse opporsi alle scorrerie dei tedeschi, e la vicenda negli anni successivi venne magistralmente ricostruita nel saggio di uno dei più bravi giornalisti molisani Federico Orlando, vice direttore di Indro Montanelli al GIORNALE (“I Martiri di Fornelli”).
Nell’anniversario di quella tragica giornata, l’ANPI Molise ribadisce il valore universale della pace, condanna le culture egoistiche e xenofobe che seminavano odio e spronavano alla violenza, allo scontro e alla guerra.
Ricordare oggi il coraggio dei Martiri di Fornelli è doveroso per rendere un tributo a quei molisani innocenti che pagarono con la vita il loro impegno in difesa delle proprie terre, e per riaffermare la necessità di adoperarsi quotidianamente a tutela della libertà, del dialogo e della cooperazione per rilanciare i principi di rispetto per ogni uomo, ogni cultura, ogni razza e ogni religione.