E’ accaduto ieri pomeriggio. Un escursionista del nord Italia ha chiesto aiuto alla centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia perché non riusciva più a capire dove si trovasse ed aveva anche perso i contatti con la sua compagna di escursione che, tra l’altro, era priva del cellulare. Nel frattempo la pioggia era battente ed in quota la nebbia fitta stava avvolgendo la cima. Immediatamente i Carabinieri della Stazione di Cantalupo nel Sannio, supportati da personale della Compagnia di Isernia, si sono precipitati in zona. Il malcapitato era molto agitato e non riusciva a dare indicazioni sulla sua localizzazione ma i Carabinieri, che conoscono minuziosamente il territorio, in costante contatto telefonico con il turista, si sono fatti descrivere ogni particolare che l’uomo vedeva e sono riusciti a capire il punto dove si trovava e l’hanno raggiunto. Rassicurato l’uomo e verificate le sue buone condizioni di salute, si sono concentrati tutti gli sforzi per ritrovare la sua compagna ripartendo dal punto in cui si erano persi di vista verso le ore 12,00. Nel frattempo la nebbia si faceva sempre più fitta a quella quota superiore ai mille metri. I militari non si sono persi d’animo ed hanno iniziato a battere tutti quei passaggi stretti, scivolosi e ricchi di vegetazione che si diramavano da quel punto. Contemporaneamente la centrale operativa svolgeva una minuziosa azione informativa che, messa in sistema con gli uomini in campo, ha permesso di rintracciare la donna, molto impaurita, in località “FRAGNETE”, intorno alle ore 16.00. La donna in buone condizioni è stata assistita dai militari e riaccompagnata presso il B&B in cui alloggiava. La brutta avventura, durata circa quattro ore, fortunatamente, si è conclusa con un lieto fine. Tanta gratitudine dei due turisti alla Benemerita Arma dei Carabinieri.