Wp: presidente vuole sospendere per un mese ingressi da 7 Paesi

Donald Trump ha difeso ieri la sua intenzione di bloccare l’ingresso di cittadini di paesi musulmani negli Stati uniti, dicendosi costretto ad agire in un mondo che è diventato “un disastro completo”. “Questo non è un divieto contro i musulmani, si tratta di paesi che hanno un sacco di terrorismo”, ha detto il nuovo presidente degli Stati Uniti in un’intervista alla Abc. “Non voglio il terrorismo in questo paese”, ha aggiunto, rifiutandosi di dare l’elenco dei paesi che sarebbero interessati da queste misure, ma ribadendo la sua convinzione che l’Europa ha compiuto “un errore enorme permettendo a milioni di persone di arrivare in Germania e in altri Paesi”.

Secondo un decreto dal titolo “Proteggere la nazione dagli attacchi terroristici da parte di stranieri”, una copia del quale è stata pubblicata dal Washington Post, l’amministrazione Usa si starebbe preparando a sospendere per un mese l’arrivo sul suolo americano di cittadini di sette paesi musulmani (Iraq, Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen).

Il nuovo presidente degli Stati Uniti non teme che queste decisioni possano generare collera nel mondo musulmano. “Collera? C’è già un pieno di rabbia. Come potrebbe essercene di più?”, ha commentato. “Il mondo è un disastro (…) Il mondo è arrabbiato.
Non saremmo dovuti andare in Iraq. Non avremmo dovuto ritirarci nel modo in cui lo abbiamo fatto. Il mondo è un disastro completo”, ha insistito.

fonte Virgilio