Vengo tirato per la giacca sulle voci, sulle polemiche e sui nomi (alcuni, per la verità, di grande fantasia) che a vario titolo e da più parti si levano dal fronte del centro-destra, per cui ritengo doverose alcune precisazioni.
In Senato faccio parte del Gruppo denominato “Federazione della Libertà”, al quale aderiscono senatori di Idea e di altre componenti politiche. Non ho aderito, almeno finora, al movimento “Idea” di Gaetano Quagliariello, rappresentato in Molise da Maurizio Tiberio.
Pertanto non commento le dichiarazioni fatte dall’amico Tiberio, che è legittimato ad esprimere la sua posizione circa le prossime candidature regionali. Così come non mi sento coinvolto nel cd tavolo dei partiti di centro-destra, visto che a quel tavolo partecipano persone che rappresentano esponenti che recentemente o da anni sostengono a vari livelli il centro-sinistra.
Posso solo dire che stante questa situazione di estrema confusione, sono sempre più convinto che se la coalizione di centro-destra vorrà avere qualche possibilità di vincere le prossime regionali le decisioni dovranno essere prese a livello nazionale. A quel livello, se qualcuno me lo chiederà, farò le mie considerazioni.