di Tonino Atella
Il maltempo imperversa sull’intera Penisola, Molise compreso, e la gente comune è prodiga di consigli e suggerimenti -senz’altro da fare propri e mettere in atto- per evitare conseguenze e problemi per l’altrui incolumità e le stesse proprietà private.
Di tanto si fa carico, e pubblicamente lo ringraziamo anche se il nostro chiede l’anonimato, un lettore venafrano de “Il Quotidiano del Molise” che ha raggiunto telefonicamente il cronista per esternare il proprio pensiero circa adempienti ed accorgimenti da assumere stante le precipitazioni abbondanti, il vento forte e tutto quanto attiene alle avversità atmosferiche del periodo che purtroppo hanno già causato morti e danni in tante parti d’Italia.
I suggerimenti prioritari esposti dal lettore: <Nella villa comunale di Venafro, ossia all’interno di Villa Maria, -attacca l’uomo- ci sono eucalipti altissimi che proprio per la loro altezza sono pericolosissimi e potenzialmente nocivi per le persone. Il legno di tali alberi è morbido, per cui facilmente sotto l’imperversare di vento forte e piogge torrenziali i rami si spezzano e vengono giù.
Il fenomeno si è già verificato più volte in tali giardini pubblici, tanto che in passato si è stati costretti a transennare determinate aree perché le persone ne restassero lontane. Perciò l’invito a potare tali eucalipti in quanto assolutamente pericolosi. Vanno contenuti nelle dimensioni, evitando e prevenendo problemi e pericoli>.
Poi ancora: <Nell’abitato cittadino occorre pulire le caditoie perché l’acqua piovana possa defluire naturalmente senza invadere piazze, strade e proprietà private. Massima attenzione va poi rivolta alle insegne pubblicitarie maggiormente esposte al vento.
La loro stabilità viene periodicamente controllata dai privati che ne sono proprietari e le hanno affisse?>. La chiusura delle esternazioni del lettore: <In parole povere -afferma questi- occorrono adempimenti cautelativi perché non accada l’irreparabile. In primis occorre tenere sotto controllo gli alberi lungo le strade e sulle piazze al fine di garantire l’incolumità delle persone>.