di Pietro Tonti
Non vogliamo aizzarci contro alcuno, non vogliamo scaricare colpe sulla sanità, sui dirigenti, commissari o fare le pulci al sistema economico e difendere le partite iva. Oggi la riflessione è semplice e forse anche banale, ma necessaria, dati i numeri delle morti e dei contagi in questa ultimissima regione italiana.
Vorremmo fornire dati rassicuranti, pensare al Natale con quell’entusiasmo che caratterizza la più grande festività dell’anno, si iniziano ad illuminare le strade e i negozi, ma è veramente complicato trasferire positività in questo momento storico alle persone, ai propri cari e diffonderla attraverso pensieri messi nero su bianco.
La fiducia è solo riposta nella speranza che passerà, Il Covid primo o poi si dileguerà, ma oggi no, è tra noi, più virulento che mai e mette a repentaglio il primo bene, quello della salute che deve essere preservato prima anche dell’economia.
Senza salute anche il lavoro e il reddito vengono meno. Il nostro appello oggi è quello di non essere temerari, non solo nella prevenzione del Covid e il tormentone che risuona a reti unificate in ogni intervista: distanziamento, mascherina e disinfettarsi le mani.
Siate prudenti in auto, quando decidete di salire su un tetto per pulire le grondaie, nell’utilizzo dei mezzi agricoli, degli strumenti di lavoro. Attenzione massima a non farsi male, a non avere traumi; a muoversi quel minimo indispensabile per la sopravvivenza.
In caso abbiate bisogno di un pronto soccorso, nel Molise diventa un grosso problema far ricorso alle cure indispensabili in questo momento, non lo afferma il giornalista, lo dicono i fatti e i medici, impegnati in prima linea, cercate di non recarvi in pronto soccorso ai primi sintomi di un raffreddore presi dal panico, rischiate comunque di ammalarvi, di contrarre il Covid- 19 in questo momento.
Restate a casa, o recatevi al lavoro con lentezza, senza fretta. Abbiate cura del vostro corpo e della vostra mente. Distraetevi quando potete, portate pazienza e lentamente tutto rientrerà nella normalità. Non cercate di sdrammatizzare facendo i super eroi, i cimiteri sono pieni di eroi di tutte le guerre. Il Covid è una realtà che va risolta con intelligenza e vinta senza combattere, stando comodamente seduti sul divano di casa, nella noia assoluta o nel dolce far niente. Opportuno il testo di una nota canzone di Luigi Tenco: Covid – Vedrai, vedrai che passerà, non so dirti come e quando, ma un bel giorno passerà!