È stata individuata in Danimarca la “sorella” della variante Omicron del Covid. E secondo i ricercatori potrebbe diventare dominante.

Riflettori puntati sulla variante sorella di Omicron individuata in Danimarca: si tratta di una variante del Covid, chiamata BA.2. E secondo gli esperti la nuova variante potrebbe diventare dominante.

Individuata la “sorella” della variante Omicron del Covid

I ricercatori parlano di una variante sorella di Omicron ma che si sarebbe sviluppata in maniera autonoma e che si sarebbe diffusa in contemporanea con Omicron. Non solo. Secondo gli studiosi BA.2 potrebbe diventare dominante sulla variante Omicron tradizionale.

In base ai primi dati, la variante sarebbe particolarmente insidiosa in quanto difficile da individuare con i tamponi per la ricerca del nuovo coronavirus. Questo evidentemente rischia di mandare in tilt l’attività di monitoraggio e tracciamento.

Non si hanno invece notizie fondate o quantomeno attendibili sulla contagiosità della variante. Non è chiaro se si diffonda più o meno rapidamente di Omicron. Anche per quanto riguarda la pericolosità non si hanno dati sufficiente per poter fare un bilancio effettivamente attendibile. Sappiamo che Omicron circola con una rapidità allarmante ma sappiamo anche che, soprattutto nei soggetti vaccinati, non ha effetti particolarmente gravi. Della sorella di Omicron invece ancora non abbiamo dati concreti.

Deltacron e IHU: le altre due varianti degne di nota

Ci sono altre due varianti che meritano una particolare attenzione. Una è la variante Deltacron, individuata a Cipro. Si tratta di una forma combinata tra la variante Delta e la variante Omicron. Anche in questo caso i dati a disposizione non consentono ancora di tracciare un quadro attendibile sulla pericolosità della variante in questione. L’altra variante degna quantomeno di nota è IHU, identificata in Francia e considerata preoccupante per la sua struttura che la renderebbe più resistente ai vaccini. Al momento però la diffusione di questa variante è limitatissima.