riceviamo e pubblichiamo
In merito alle notizie apparse in questi giorni sugli Organi d’Informazione e su alcuni social, tengo a fare alcune precisazioni.
Con Delibera n. 363 del 27 luglio 2018, la Giunta regionale ha approvato il Calendario degli Eventi “Turismo è Cultura” – Molise 2018, nell’intento di dare risalto a tutti quegli eventi storicizzati e in grado di richiamare turisti da fuori regione, dando un notevole ritorno d’immagine per il nostro territorio. Due le Azioni della Delibera. La prima inerente le manifestazioni segnalate dai Comuni, finanziabili al 100% fino a 5 mila euro, al 50% se oltre questa soglia e comunque per un importo massimo non superiore ai 30 mila euro. A questa Azione appartiene anche la Ndocciata di Agnone, organizzata dal Comune e dall’Associazione locale e pertanto coofinanziata dalla Regione Molise. All’Azione 2, invece, appartengono gli eventi “cult”, manifestazioni non programmate, né realizzate dai Comuni o da altre Associazioni; ma ideate ed organizzate con la Fondazione Molise Cultura, quale soggetto attuatore, nell’intento di aumentare la capacità di attrazione del Molise nei confronti dei turisti.
Per essere ulteriormente precisi rispetto all’evento della N’Docciata, è il caso di sottolineare che il comune in prima battuta aveva comunicato che il Soggetto Attuatore sarebbe stata l’Associazione, con un costo progettuale complessivo di Euro 45 mila che riconosce un cofinanziamento da parte della Regione Molise, attraverso il Patto per il Sud (FSC), pari ad Euro 22.500; successivamente in data 9 novembre 2018 ha modificato con una formale comunicazione il Soggetto Attuatore, comunicando la volontà del Comune di diventare a sua volta Soggetto Attuatore, in quanto era stata prodotta una rinuncia formale da parte dell’Associazione “La Ndocciata di Agnone”.
E’ chiaro che nella prima ipotesi (Azione 1) in risposta ai criteri applicati a tutte le iniziative prodotte sul territorio regionale nel corrente anno, il costo complessivo del progetto è stato partecipato secondo criteri stabiliti e condivisi dai Soggetti Attuatori (Comuni o Associazioni), con le relative spese che devono essere rendicontabili e quietanzate con il riscontro di un documento fiscale.
Anche per evitare simili “incomprensioni”, la Regione Molise si sta dotando del “Piano Strategico”, strumento straordinario per la nuova programmazione in materia di Turismo e Cultura, così come annunciato in occasione dell’avvio degli Stati Generali che si sono svolti a Termoli lo scorso 27 novembre; l’obiettivo è fare sistema, mettere in rete tutte le energie e le risorse dell’intero territorio regionale.
Siamo e saremo sempre aperti al confronto costruttivo e trasparente, nei prossimi mesi, durante i lavori degli Stati Generali, chiunque vorrà portare un contributo di idee sarà benvenuto.