Dall’area amministrativa e degli affari generali del Consorzio di Bonifica di Venafro stanno arrivando ai consorziati dello stesso ente i bollettini di c/c per il pagamento dei tributi consortili di bonifica e manutenzione relativi all’anno 2017. Puntualità massima quindi, addirittura in anticipo ! Se infatti il tributo che si chiede è riferito all’anno 2017, giusto come si legge nella lettera di accompagnamento dei citati c/c, è apparso a tanti contribuenti che la richiesta di denaro sia anticipata rispetto ai servizi che il Consorzio eroga in materia di bonifica e manutenzione. “In parole povere – è il ragionamento di molti contribuenti consortili venafrani- ci si chiedono i tributi prima ancora di avere i servizi, visto che il riferimento è per l’anno 2017”. Ad ogni buon conto sono tributi dovuti e come tali da corrispondere. C’è però dell’altro nella questione. Si continuano a chiedere euro anche alle migliaia di consorziati iscritti loro malgrado nei ruoli consortili, e quindi tenuti a pagare, senza che ricevano alcun servizio consortile ricadendo i loro beni in aree urbanizzate da decenni e come tali non più nelle condizioni di fruire di alcunché del Consorzio in materia di bonifica, manutenzione, miglioramento fondiario e via discorrendo. E’ questa una storia vecchia e soprattutto assai mal vista da quanti sono chiamati a pagare inutilmente per quanto appena scritto. Si riuscirà finalmente a cancellare siffatta questione, che ha sa tanto di autentica ingiustizia sociale ? E’ il quesito più che mai d’attualità che, a nome dei tanti consorziati loro malgrado, giriamo al neo Commissario dell’ente, dott.ssa Del Bianco. E chiudiamo con un dato a favore dell’ente di via Colonia Giulia. Quest’anno dopo … l’infortunio dello scorso anno, quando oltre ai tributi da versare i consorziati si videro costretti ad aggiungere anche le spese postali imposte loro dal sistema d’inoltro dei bollettini adottato dal Consorzio, quest’anno -si diceva- non ci sono extra o aggiunte gratuite di denaro da sborsare, bensì solo i tributi calcolati in base alle proprietà possedute. Le (giuste) proteste di tanti consorziati lo scorso anno evidentemente hanno indotto l’ente di bonifica a rivedere determinati sistemi. Ed allora … “ W le proteste “, quando sono giuste e fondate.
Tonino Atella