Si è svolta ieri 13 aprile in mattinata, presieduta dal Presidente Salvatore Micone, la seduta del Consiglio regionale.
In apertura dei lavori il Presidente della Regione, Donato Toma, ha informato l’Aula dell’incontro avuto il giorno precedente a Roma con i dirigenti del Ministero della Salute nel quale ha ricevuto assicurazioni che a breve l’ASREM sarà autorizzata ad affidare i lavori all’impresa aggiudicataria della cosiddetta Torre Covid dell’Ospedale Cardarelli.
Il Presidente Toma, nella sua qualità di Commissario ad acta per il rientro dal disavanzo Sanitario, inoltre, ha dato notizia della richiesta pervenutagli dal Tavolo Tecnico con i Ministeri competenti per la sanità, di governare la contabilizzazione della mobilità attiva generata da Gemelli e Neuromed ed altre strutture private.
Tale contabilizzazione della mobilità attiva, infatti, ha spiegato Toma, senza un apposito
accordo da stilare con le regioni limitrofe interessate, genera un appesantimento al bilancio sanitario del Molise, dovendo creare un accantonamento prudenziale chiamato “fondo rischi”. Condizione che il Presidente Commissario si è detto intenzionato ad affrontare al fine di liberare il bilancio sanitario molisano che, al netto di tale fondo rischi, oggi sarebbe, secondo quanto riferitogli dai tecnici, in attivo.
Infatti sono circa 22 milioni di euro ogni anno che la mobilità attiva delle strutture sanitarie convenzionate generano di guadagno per le casse della disponibilità della sanità molisana. Toma ha aggiunto che su un disavanzo provvisorio di circa 40 milioni di euro per il 2021, tolto il fondo rischi, siamo in pareggio se non in utile.
E’ seguita in consiglio l’ Interrogazione con risposta orale, a firma dei consiglieri pentastellati Greco, Primiani, De Chirico, Fontana e Manzo, ad oggetto “Nomina Sub Commissario sanità. Criticità”.
Dopo l’intervento del Presidente Toma e la mancata soddisfazione espressa dal capogruppo Greco, ha ripreso la parola il presidente commissario il quale ha informato il Consiglio sui contenuti del tavolo tecnico ministeriale, in primis ha affermato Toma, la scelta dell’Avv. Papa è stata designata direttamente da me, con le dimissioni presentate il primo aprile, subito dopo la nomina a sub commissario di Papa, da Consigliere giuridico del Presidente.
Per il punto nascite di Termoli, Toma ha spiegato che ha fatto notare al tavolo tecnico, che la sentenza di merito del tar, prevede non l’impossibilità della chiusura, ma dice che se va chiuso, perché il comitato percorso nascita, si è espresso per la chiusura, ciò va fatto con un programma di dismissioni, che dia delle alternative alle partorienti del basso Molise, e questo è un programma che l’ASREM deve proporre alla struttura commissariale.