Formazione professionale, approvata in Aula la proposta di legge. Scarabeo: Una buona notizia per 30 famiglie molisane in attesa di risposte
Il Consiglio regionale ha approvato la PDL n° 55 concernente “Disposizioni in materia di politiche attive del lavoro e formazione professionale e funzionamento del sistema regionale dei servizi per lavoro”. Proposta di legge regionale di iniziativa del Consigliere regionale Michele Iorio e di cui io sono relatore. Il presidente Toma aveva garantito in Aula, nel suo intervento pubblico, che avrebbe cercato altre soluzioni alla copertura finanziaria rispetto a quella da noi individuata. Un impegno istituzionale e personale dunque a cui non si è sottratto. Finalmente una buona notizia per 30 famiglie molisane in attesa di risposte da tempo e che ora potranno guardare al futuro con un po’ più di serenità. In questa proposta legislativa si evidenzia il ruolo strategico della rete dei Servizi per il lavoro, per far diventare più fruibile e adeguata la ricerca di occupazione. Iniziando, proprio dai Centri per l’Impiego ai quali, questa legge è particolarmente rivolta. Con l’approvazione di questa proposta di legge regionale, saranno attuate le azioni capaci di garantire una maggiore e più efficiente prestazione dei servizi legati alla ricerca di lavoro: prima accoglienza, orientamento di base, informazione e canalizzazione delle offerte da destinare a coloro che sono in cerca di occupazione. Il ragionamento si basa su una vera e propria riforma della normativa regionale in tema di Politiche del Lavoro e Formazione professionale, con la “Struttura Multifunzionale regionale di Orientamento” che diventa un collegamento tra il sistema dell’istruzione e formazione, con quello della rete territoriale dei Servizi per il lavoro, nel rispetto delle norme regionali, nazionali e comunitarie. Il potenziamento della rete integrata dei servizi, dunque, riconoscendone l’importanza, vuole introdurre e affidare al sistema di Orientamento Permanente, quale intervento di prima istanza nella fase di erogazione dei livelli delle prestazioni, una posizione preminente nel mercato di domanda e offerta lavoro.