Incontro Consiglio regionale con la struttura Commissariale per il rientro dal deficit sanitario e la Direzione Asrem per fare il punto sull’emergenza covid in regione.

 

Consiglio Regionale

Presieduto dal Presidente Salvatore Micone si è tenuto nella mattinata l’incontro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e dei Presidenti dei Gruppi consiliari con la struttura
Commissariale per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario e con la Direzione generale dell’Asrem, per ottenere le più puntuali ed esaustive informazioni in merito all’emergenza epidemiologica in atto.
L’incontro odierno –ha spiegato il Presidente Micone- scaturisce dall’ordine del giorno approvato dall’Assemblea lo scorso 23 febbraio, e mira ad avere prontezza, da parte di tutti i soggetti istituzionalmente competenti, della reale situazione in regione delle attività per il contrasto alla diffusione del virus, dell’adeguatezza ed efficacia dell’assistenza ai molisani che hanno contratto l’infezione e dell’andamento della campagna vaccinale.

Disavanzo nel settore sanitario

Il Commissario da acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, Angelo Giustini, ha ricordato all’Assemblea tutte le azioni poste in essere dalla struttura Commissariale dall’inizio dell’emergenza ad oggi, ponendo rilievo sui vari passaggi che hanno portato all’assunzione di decisioni in merito a programmazioni e pianificazioni di interventi sulla rete sanitaria per rendere un servizio adeguato alla presa in carico dei soggetti che hanno contratto l’infezione e sulle diverse iniziative di contrasto alla diffusione del virus. Giustini ha anche dato notizia del numero complessivo dei posti letto di terapia intensiva disponibili in regione e su quelli destinati a pazienti Covid.
Il Sub Commissario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario,

consiglio regionale del molise

Ida Grossi, invece, ha fatto il punto del Piano vaccinale in atto, non mancando di informare i Consiglieri di quelle che sono state e saranno le strategie poste e da porre in atto per raggiungere, nel più breve tempo, e con la maggiore efficacia possibile, il maggior numero di molisani, con particolare attenzione per i soggetti più deboli, più vulnerabili e più esposti.
Il Direttore generale dell’ASReM, Oreste Florenzano, quindi, ha voluto prima commentare quelle che sono state le risultanze dell’indagine degli ispettori Ministeriali e dei NAS sulle strutture ospedaliere attenzionate, e ha illustrato poi i vari passaggi che hanno visto interessata l’Azienda Sanitaria Regionale per quel che riguarda i lavori per la realizzazione di ulteriori posti di terapia intensiva e sub intensiva all’Hub Covid del Cardarelli e le interlocuzioni formali avute dai suoi tecnici sia con la struttura Commissariale nazionale per l’emergenza Covid sia con le ditte che hanno prodotto i progetti e che si sono aggiudicati gli appalti per la realizzazione delle opere previste.

Il Presidente della Regione, Donato Toma, ha ritenuto ricordare l’assenza di sue competenze nelle attività di comunicazione alle autorità nazionali di dati sui posti di terapia intensiva, sub intensiva e malattie infettive o sul numero dei contagi giornalieri in Molise.
Sono seguiti gli interventi dei Capigruppo Gianluca Cefaratti, Angelo Michele Iorio, Andrea Greco, Micaela Fanelli, Andrea Di Lucente, Quintino Pallante, Filomena Calenda e del Vice Presidente del Consiglio regionale Angelo Primiani. Tutti hanno espresso valutazioni sul lavoro fino ad oggi svolto per contrastare la diffusione della pandemia, evidenziando posizioni politiche su iniziative da intraprendere per affrontare con maggiore e più efficace incisività l’attuale situazione in regione, e rivolgendo, in alcuni casi, domande specifiche agli interlocutori auditi nell’ambito delle rispettive competenze.

A conclusione dei lavori il Presidente Micone ha auspicato un sempre maggiore confronto tra l’Assemblea legislativa e i singoli esponenti istituzionali coinvolti a vario livello nella gestione dell’emergenza Covid, per giungere all’assunzione prima e alla realizzazione poi di scelte il più possibile condivise e incisive per il bene dei molisani e del tessuto socio-economico regionale.