Nel corso dell’estate possibili appuntamenti musicali in strutture storiche pubbliche della città, proposti da “ l Venafrani per Venafro”
Applausi e consensi in chiusura di “Incontriamoci a …”, serie di ritrovi ideati e promossi nel centro storico cittadino da “I Venafrani per Venafro”, libero movimento popolare impegnato a far apprezzare attrattive, peculiarità e caratteristiche storiche, artistiche, culturali e sociali della città. Dopo il primo incontro in piazza Merola e nella Chiesa di San Francesco, condotto dall’ins.Maddalena Scarabeo Ottaviano soffermatasi sulla storia del rione, il successivo col giornalista Tonino Atella a Sant’Antuono, chiesa del centro storico che nel 1911 ospitò il 24enne P. Pio del quale si disse dell’opera di socializzazione verso minori e adulti, ed il terzo ritrovo all’Annunziata illustrata da Mario Giannini con successivo trasferimento attraverso il tipico passaggio della Portella al rione Colle e quindi alla rinnovata Piazza del Castello, la serie di “Incontriamoci a …” si é conclusa ieri l’altro proprio all’interno dell’involucro medievale che fu del Conte Enrico Pandone di cui ha parlato il maestro d’arte Nicandro Biasiello, dicendone attrattive storiche, artistiche e sociali. Nella circostanza, e con ovvio e divertito interesse dei presenti, si è anche accennato ad un … fantomatico fantasma che si aggirerebbe ovviamente nottetempo nel Castello venafrano, in ricordo di uno storico personaggio vissuto e morto al suo interno. Positivo quindi il riscontro di “Incontriamoci a …”, coi “Venafrani per Venafro” di nuovo al lavoro per proporre appuntamenti musicali estivi in strutture storiche ed artistiche pubbliche della città, previo consensi dei dirigenti preposti.