Le istituzioni devono riconquistare la fiducia del popolo italiano, riportando sicurezza, giustizia, legalità, ordine pubblico e decoro urbano. La difesa del territorio e del popolo italiano è la priorità dell’Italia.

E’ importante che la riforma della giustizia venga fatta il più presto possibile. Inoltre, la depenalizzazione dei reati, ha lasciato campo libero ad ogni sorta di delinquente e truffatore.

Il permissivismo di questi anni, ha creato un clima di paura e una mancanza di fiducia nelle istituzioni tanto da non denunciare neanche più i reati che si subiscono.

Bisogna dare sostegno alle forze dell’ordine sia con mezzi adeguati che con stipendi dignitosi, inoltre dare loro la possibilità di potersi difendere durante il proprio operato.

Intanto, l’Istat ci informa che, il 43% delle donne italiane ha subito molestie sessuali, solo nel 2017 oltre 10mila le denunce di violenze in famiglia, più di 3mila le violenze sessuali, circa 9mila le denunce per stalking raccolte dalla Polizia di Stato nei primi dieci mesi dell’anno, insomma, 1 donna su 3 subisce violenze o molestie in famiglia, a scuola, sul lavoro o in altri ambiti.

Nonostante questo si depenalizza il reato di stalking, proprio per questo molte donne decidono di non denunciare, sanno che la legge non punisce il proprio carnefice.

Inoltre, il cittadino è costretto a subire ogni tipo di sopruso e angheria senza nessuna tutela. Anche nel caso di violazione, illecita, della propria abitazione, la propria difesa, o quella della famiglia, spesso diventa illecita, tanto correre il rischio di trasformarsi, da vittima, ad imputato, al posto del malfattore.

Un impegno importante della politica è: riportare ordine pubblico e decoro nelle nostre città, oramai abbandonate all’usura del tempo e al vandalismo fuori controllo; corsi di educazione civica e legalità nelle scuole; controllo, permanente, delle forze dell’ordine e dei servizi sociali in tutti i nuclei familiari dove si riscontrano criticità, violenze e criminalità.

La prevenzione ed il controllo dei territori molisani, deve essere costante, soprattutto, non deve lasciare campo libero a mafie, camorre, corruzione, terrorismo e vandalismo.

Claudia Mistichelli