Riceviamo e pubblichiamo comunicato dell’Istituto Per la Famiglia ONLUS Sez.433 Campobasso

 

“Una legge regionale”….?

“Una legge che offra servizi e aiuti stabili e concreti nel tempo”…?

“Sostegni e servizi in particolare alle vittime di violenza familiare spesso lasciate sole e senza alternative”…?

“Sostegno delle Istituzioni sul tema della discriminazione”…? (cit.)

La sanità è in ginocchio; le famiglie sono massacrate dalla mancanza di lavoro, dal vuoto generato dalle inadempienze delle Istituzioni, dall’indifferenza della società; il notevole aumento della disoccupazione e, di conseguenza, l’aumento del numero di famiglie che versano in stato bisogno, lo svuotamento dei nostri comuni; la scuola ha ormai quasi completamente sostituito il suo ruolo educativo e culturale col progettificio scolastico e, così via dicendo, tutti i disastri economico/sociali  stanno affliggendo l’intera popolazione e…l’arcigay chiede diritti? I diritti ci sono già, tutti!

Noi, volontari dell’Istituto per la Famiglia, ma anche onesti cittadini che hanno fondato la propria vita su principi di giustizia e verità, crediamo che i veri discriminati sono tutti coloro che non trovano più una risposta ai loro problemi di vita quotidiana, coloro che hanno visti calpestati quei principi non negoziabili che assicurano loro una dignità, sono quei genitori che hanno perso il proprio lavoro e che non sanno come sbarcare il lunario insieme alla propria famiglia, sono coloro che necessitano di cure mediche urgenti ma costretti ad aspettare interminabili liste d’attesa, perché impossibilitati a pagarsele privatamente!!!

E di quale programma della piattaforma Molise Pride si sta parlando?

Noi, da cittadini che credono in quei valori e principi cristiani di giustizia, pace e, amore (quello cristiano!), chiediamo piuttosto, che le politiche regionali insieme alle Istituzioni e tutti coloro che sono stati chiamati da Dio a guidare il gregge dei cristiani, si uniscano per studiare strategie atte ad abbattere ogni ideologia che, in nome della lotta alla discriminazione, dell’uguaglianza di genere, del femminicidio, del bullismo omofobico, in una parola del “Peace and Love”, si elevi contro ogni principio contrario alla naturalità delle cose e, quindi alla volontà di Dio! Il frutto di tali ideologie non è altro che lo smembramento delle famiglie, dei nostri giovani e, quindi, della nostra società che non sarà più in grado di rialzarsi da questa disgregazione. L’insegnamento dell’ideologia gender nelle scuole, l’eliminazione dei crocifissi nelle scuole, le unioni omosessuali, la cultura delle famiglie arcobaleno, la stepchild adoption, l’utero in affitto, l’inserimento di tali pratiche nelle leggi e nei regolamenti di uno Stato sono il cavallo di Troia per inserire il modello di “Sodoma e Gomorra” nella nostra società, modello del tutto contrario alla volontà di Dio , il quale, invece, ci ha mostrato il vero modello di società e di famiglia voluto da Gesù Cristo per noi sulla terra!  Difendiamo  pubblicamente Dio e le famiglie naturali, perché tutti i gay pride hanno offeso pubblicamente il nostro Dio, Gesù Cristo, e l’identità delle nostre famiglie!!!

 

Il Presidente

                                                                                                                                                                  C a r m i n e  M A N C I N I