Mentre c’è chi, asserendo una casuale omonimia (è il caso di Mauro Natale, vice presidente di Confindustria Molise), si defila e prende le distanze dall’elenco apparso sui media dei primi cento disponibili a candidarsi per le prossime regionali molisane 2018 per conto dell’Ulivo 2.0 dei parlamentari molisani Ruta e Leva, è interessante dare una sbirciata a siffatto elenco per annotare talune particolarità.

Assodato che, come da nota diramata, si tratterebbe solo di un primo elenco di soggetti disposti a correre per Palazzo Moffa a Campobasso, e quindi che a breve dovrebbero essercene altri di elenchi e nominativi, dalla visuale venafrana emergono al momento tre nominativi vicini alla città dell’estremo Molise occidentale, Venafro appunto .

Dei cento di cui innanzi, in tre risultano infatti residenti a Venafro e come tali venafrani a tutti gli effetti : due avvocati del gentil sesso, in stretto ordine alfabetico Antonella De Benedictis ed Ombretta Pollice, e l’imprenditore e capogruppo PD in Consiglio Regionale, Massimiliano Scarabeo. Se relativamente a quest’ultimo non emerge sorpresa alcuna, apparendo scontata ai più la sua riproposizione per la riconferma tra gli scanni di Palazzo Moffa, diverso è il discorso per le due donne.

Andando ancora più a fondo col ragionamento, se per la Pollice può apparire plausibile una sua eventuale candidatura vuoi per la vicinanza politica al consigliere uscente Scarabeo e vuoi per il naturale desiderio della giovane professionista venafrana di proporsi al grande pubblico della politica regionale, l’autentica sorpresa é invece la disponibilità dell’avv. De Benedictis, di recente alla ribalta della cronaca molisana con la propria associazione “LiberaMente”, una sorta di vademecum politico/amministrativo, quasi un programma elettorale futuro per rilanciare le sorti della città di Venafro.

Ci mancherebbe ! Massima ed ampia libertà e facoltà a chicchessia di candidarsi e proporsi per il futuro del Molise, avv. De Benedictis compresa, solo che in tanti a Venafro e dintorni sinora si erano chiesti come politicamente si posizionasse la giovane professionista residente a Venafro e già in politica attiva al Comune di Caserta. Bene ! Con la sua disponibilità a “correre” per Palazzo Moffa con l’Ulivo 2.0 dei parlamentari molisani Ruta e Leva ogni dubbio è finalmente chiarito.

Ergo, con la De Benedictis pienamente palesatasi, non appare difficile anticipare in ambito venafrano la futura azione di “LiberaMente” come forza civica di sinistra e con tutta probabilità determinata a scendere ufficialmente in campo in occasione delle amministrative venafrane della primavera 2018 che seguiranno di poco il voto regionale.

Questi quindi i possibili scenari futuri relativamente a Venafro, sia in tema di candidature per le prossime regionali per conto di Ulivo 2.0 e sia per le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale della città. A meno che non vengano fuori altre prese di distanza, francamente al momento poco prevedibili !

 

Tonino Atella