Vittoria assoluta per il keniota Erastus Churchiur tra gli uomini e della ruandese Celine Iranzi tra le donne, con 294 atleti alla partenza

E’ ancora e sempre l’Africa coi proprio portacolori d’ambo i sessi a dettare legge al Trofeo San Nicandro di corsa su strada di Venafro giunto quest’anno alla diciassettesima edizione con 294 atleti alla partenza. Per l’edizione 2017 il vincitore assoluto è stato infatti il keniota Erastus Chirchir, che ha bissato il successo del 2016, mentre tra le donne ad alzare le braccia al cielo in segno di successo è stata la ruandese Celine Iranzi. Chirchir ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 31’ e 40” per coprire i 10mila metri della prova, mentre la Iranzi ha impiegato 36’ e 29”, tempi ottimi considerato il percorso urbano di saliscendi e la giornata caldissima. Il podio maschile si completa con Cherchauoi Laalami, secondo in 31’ e 43” a conferma della lotta incertissima sin sul traguardo, e Josapht Koech che ha impiegato 31’ e 48”. Primo degli italiani Pasquale Rutigliani, quinto in 33’ e 51”, Il podio femminile si completa invece con Paola Di Tillo, seconda in 41’ e 49”, e Arianna Di pardo, terza in 42’ e 52”. Prima tra le venafrane Anna Bornaschella, quinta del gentil sesso in 44’ e 02”, mentre tra gli uomini il primo venafrano al traguardo di Corso Campano è stato Massimiliano Grande,16.mo in 37’ e 31”. Bellissima la corsa e grande la cornice di pubblico che ha incoraggiato dall’inizio alla fine tutti gli atleti, ripagando così gli sforzi dell’Atletica Venafro, società organizzatrice. Da segnalare tra i 294 al via la presenza del venafrano residente in Africa Pasquale Cardines, ultras settantenne che non ha voluto mancare alla prova nella propria città di origine arrivando appositamente dal Continente Nero dove da anni vive e lavora.

Tonino Atella