Di Domenico Angelone

Nella giornata di ieri l’Assessore Vincenzo Niro ha incontrato, congiuntamente al Direttore del IV Dipartimento ed al Direttore del Servizio Mobilità della Regione Molise, gli Stakeholders interessati ai lavori di elettrificazione e velocizzazione della linea ferroviaria “Campobasso-Venafro”.
Un incontro durante il quale sono stati illustrati gli interventi che, secondo le valutazioni dei tecnici di RFI, devono essere effettuati sulla rete molisana per assicurare l’ammodernamento complessivo del trasporto ferroviario di interesse regionale.

L’obiettivo essenziale è quello di ridare dignità al trasporto molisano, creando i presupposti per un miglioramento delle condizioni di viaggio e per una possibile riduzione dei tempi di percorrenza, ma anche quello di migliorare l’appettibilità commerciale ed industriale della Nostra Regione .

Il confronto è stato molto costruttivo, ha fornito spunti di approfondimento rispetto alle proposte di RFI ed ha rivelato la sostanziale condivisione per il percorso concordato con le società Trenitalia ed RFI, basato sulla progressiva riapertura della linea ferroviaria a partire dal dicembre 2020 e sulla organizzazione di un servizio sostitutivo che non avrà variazioni di orario rispetto a quelli attualmente praticati con la linea in esercizio.

Molto presumibilmente i lavori inizieranno il prossimo 1 aprile  e finiranno il 13 dicembre 2020. Consentiranno, l’elettrificazione della rete che prevedono anche la sostituzione di binari e traverse tra Isernia e Venafro.  I lavori, avranno come obiettivo anche quello di riqualificare tutta l’area della stazione di Venafro, ma saranno attivati anche gli scavi, importanti per consentire il passaggio di treni moderni nelle gallerie in tutta la tratta interessata. Ciò comporterà, inevitabilmente, dei disagi agli utenti che si cercherà di sopperire grazie all’utilizzo di un servizio sostitutivo bus.

E’ bene sottolineare che, il servizio sostitutivo, seguirà i medesimi orari operati da Trenitalia. Il servizio bus prevede solo cinque fermate: Campobasso-Bojano-Isernia-Roccaravindola-Venafro. In questo modo si ridurranno i tempi di viaggio, creando corse più veloci sia all’andata che al ritorno.

I molisani, dal mese di aprile, non usufruiranno più del famigerato binario “20 bis”, terminati i lavori di elettrificazione, sarà possibile raggiungere la “capitale”, da Campobasso, al di sotto delle tre ore.

Questo garantisce l’assessore Niro deciso a cambiare le sorti del trasporto ferroviario in Molise e riammodernarlo secondo le esigenze richieste da più voci negli ultimi anni.

Presumibilmente per il 20 dicembre 2020 i lavori saranno consegnati  e avremmo anche meno disservizi nellla tratta Campobasso /Roma Termini, in attesa di treni di proprietà regionale che possano eliminare i disagi dei viaggiatori e finalmente si possa giungere a Termini non sul binario 20 bis che per i Molisani è sempre stato sinonimo di una condanna all’ergastolo alla stazione capitolina, dislocato a ben 400 metri di distanza dai primi binari.

Sarà questa la volta buona!