Volontari salvano Fratino e continuano l’opera di rimboschimento del basso Molise

Il piccolo volatile aveva ingoiato un’esca sulla spiaggia ed è stato soccorso da un carabiniere in pensione

 

L’opera dei volontari non conosce soste e in questi giorni spazia dall’educazione ambientale, alla piantumazione di alberi, per arrivare al salvataggio di un piccolo animale in difficoltà.
Nelle scorse ore infatti un Fratino, specie di volatile che nidifica sulle spiagge e ormai in estinzione, è stato soccorso da un carabiniere in pensione che aveva notato lo stato di sofferenza del bellissimo uccellino. L’ex carabiniere ha quindi allertato Luigi Lucchese, presidente dell’associazione Ambiente Basso Molise, che da sempre si batte per la tutela del Charadrius alexandrinus (il Fratino appunto) e che ha prestato le prime cure al CEA, Centro di Educazione Ambientale di Campomarino. È stata messa quindi in moto la macchina della solidarietà per salvare il giovane limicolo (un bellissimo maschio), che aveva ingoiato un’esca con tutto l’amo e sul posto è intervenuto l’ornitologo Nicola Norante, il quale a sua volta ha chiamato in causa i Carabinieri Forestali. I militari, nonostante l’ora tarda, si sono attivati prontamente e il giovane Fratino è stato trasportato da un veterinario e sottoposto a un intervento chirurgico.


Un episodio a lieto fine giunto al termine di una due giorni molto intensa: domenica, in occasione della Giornata nazionale dell’albero, i volontari avevano messo a dimora ben 300 piantine nel bosco Fantine di Campomarino, ovvero lì dove sono nate spontaneamente. Tra queste 48 hanno preso il nome dei bimbi nati in paese nel 2020, 200 sono state offerte dal Comitato festa della parrocchia di Rotello e la restante parte è stata donata da tante famiglie che sono giunte nell’area del CEA per indossare i guanti, imbracciare la pala e contribuire a far rinascere la natura, colpita dagli incendi della scorsa estate.
La piantumazione di alberi è stata promossa anche a Montenero di Bisaccia, Mafalda, Tavenna e Rotello.
Ma i volontari, capeggiati dal presidente Lucchese sono rimasti operativi anche il giorno dopo, quando alcune classi della scuola superiore dell’Istituto omnicomprensivo di Guglionesi hanno fatto visita al CEA. I ragazzi hanno preso parte ai laboratori ecologici e creativi di Ambiente Basso Molise ed, esplorando il bosco, hanno abbracciato letteralmente gli alberi, condividendo così una sorta di ‘rito’ dell’associazione.