“ Stranezze “ a Venafro in tema di TARI, la tassa rifiuti domestici. I relativi bollettini di c/c sono stati appena recapitati dal Comune ai contribuenti, perché questi prendano a versare a rate da fine luglio, ed ogni due mesi, oppure risolvano il tutto in unica soluzione. Tanti cittadini, letto l’importo dell’ennesimo tributo da versare e non condividendone l’entità per motivi vari o per particolari questioni familiari, hanno raggiunto gli uffici municipali preposti per chiedere conto e ragione delle somme da versare. La testimonianza di un contribuente, rimasto interdetto per quanto appreso dallo stesso dirigente del citato ufficio : “Ho perso mia moglie il 2 gennaio e da allora sono rimasto solo in casa -riferisce l’uomo- per cui, ritenendo di dover pagare la TARI per una sola persona ossia per il sottoscritto, ho manifestato il mio caso al Dirigente dell’ufficio Finanze del Comune apprendendo però qualcosa di assolutamente strano. Mi è stato detto che in base alla normativa municipale vigente devo pagare ugualmente la TARI un anno intero per due persone, pur essendo mia moglie deceduta il 2 gennaio ! Secondo la stranissima normativa del mio Comune infatti, una volta superato il primo gennaio si paga regolarmente la TARI come se si fosse in vita, non importa se all’indomani si passi a miglior vita !”. Lo sconcerto dell’uomo è stato ovviamente recepito dal Dirigente municipale del servizio in questione, che avrebbe aggiunto di aver manifestato personalmente le proprie perplessità sul tema all’amministrazione comunale perché venisse modificata la norma, ma nulla è stato fatto per cui al contribuente che rimane vedovo e solo in casa il 2 gennaio tocca pagare la tassa rifiuti un altro anno per intero come se la moglie fosse ancora in vita e producesse rifiuti ! Siamo nel campo delle “stranezze” italiche o trattasi di voluta disattenzione o dimenticanza dell’organismo amministrativo per fare cassa col portafoglio dei contribuenti ? Comunque la si mette, la norma va cambiata giusti i diritti dei cittadini.
Tonino Atella