E’ la conseguenza diretta del suo sottoutilizzo dopo la soppressione di unità e servizi sanitari

E’ in atto a Venafro un enorme peccato mortale, nient’affatto imputabile però ai venafrani dal momento che questi lo subiscono con tutte le conseguenze del caso. A quale colpa ci si riferisce ? Al deserto di persone e servizi che contraddistingue l’Ospedale SS Rosario di via Colonia Giulia, ribattezzato in Ospedale di Comunità (?!?) e ridotto ormai a ben poca cosa sotto il profilo medico/sanitario nonostante … la mano di pittura tanto interna che esterna appena stesa da ditta specializzata forse per far apparire bello ed accogliente quello che purtroppo non lo è più da tempo, considerato il pochissimo sotto il profilo medico/sanitario che offre oggi il complesso rispetto al tantissimo dei tempi andati.

Le considerazioni di molti al riguardo : “Al SS Rosario hanno tolto praticamente tutto -è lo sfogo dei venafrani- ed oggi lo ritinteggiano tanto all’interno che all’esterno ! Perché mai simile contrasto ? Ma soprattutto perché mai impoverire così tanto il SS Rosario, costringendolo a restare sostanzialmente privo di tutto e quindi ad essere abbandonato dalla collettività, nonostante la sua acclarata e storica centralità interprovinciale nel contesto delle aree del Venafrano, dell’Alto Casertano e della Bassa Ciociaria ? Tale dato faceva del SS Rosario l’unico ospedale molisano coi conti in attivo e capace di apportare preziose risorse economiche extraregionali all’asfittica sanità pubblica molisana. Niente da fare ! Tutto questo non è bastato a far sopravvivere il SS Rosario coi suoi servizi e le proprie unità, ma la mannaia di chiusure, soppressioni e cancellazioni l’ha investito in pieno, riducendolo oggi a ben poca cosa. Allo stato attuale resistono appena la neo unità infermieristica subentrata a medicina e la riabilitazione. Ogni altra unità sparita ! Ovviamente sono spariti anche i potenziali utenti, costretti loro malgrado a bussare altrove -ad esempio al “Veneziale” d’Isernia- non senza imbattersi in ulteriori difficoltà, trovando il predetto nosocomio isernino intasatissimo mentre il “SS. Rosario” è desolatamente ed incredibilmente deserto e vuoto.

Ecco il grande peccato mortale in atto a Venafro : il declassamento e l’impoverimento dell’ospedale cittadino ! Una colpa assoluta, appunto un peccato mortale ! E non si creda che una mano di pittura, seppure bella e colorata, possa coprire e far dimenticare ogni cosa. No, perché i venafrani continueranno a tenere nella mente cos’era un tempo il loro SS Rosario e cosa è oggi la struttura di via Colonia Giulia, addirittura chiusa e sbarrata con carton gesso ai piani rialzati dato il suo sottoutilizzo stimato sull’ordine dell’80 % ! Una responsabilità altrui immensa, che purtroppo i venafrani sono costretti a subire sulla loro pelle ! Quanta rabbia in siffatta constatazione !

Tonino Atella