Nei giorni scorsi il Questore di Isernia, dott. Roberto Pellicone, ha disposto serrati servizi finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio in questo centro con pattuglie della Squadra Mobile ed equipaggi della Sezione Volanti dell’UPGSP.
Grazie alla collaborazione di un cittadino, proprietario di un esercizio commerciale, insospettitosi dal comportamento di due soggetti che erano entrati nel suo negozio. Allertata immediatamente la sala operativa, è scattata la caccia ai due sospetti, e, grazie alla sinergia di tutte le pattuglie presenti sul territorio, è stata individuata un’auto Renault Captur con un uomo a bordo e motore acceso ferma dinanzi ad un bar in Via XXIV Maggio. Il veicolo è stato raggiunto poi da un secondo uomo e, prima di riprendere la marcia, è stato fermato.
Gli occupanti, padre e figlio italiani di anni 27 e 57, sono stati sottoposti ad un controllo di polizia ed hanno subito destato particolare sospetto in relazione al nervosismo dimostrato all’atto del fermo.
Sono stati, quindi, accompagnati presso gli uffici della Questura dove sono state effettuate le perquisizioni personali e veicolare, all’esito delle quali è stata rinvenuta la somma contante di circa 4000 euro, suddivisa in banconote da 50 e 20 euro contraffatte.
Si è accertato che i due uomini hanno provato ad utilizzare il danaro falso in alcuni esercizi commerciali della provincia i cui titolari, ascoltati in Questura, hanno riconosciuto i soggetti.
Ricostruiti i fatti, il personale della Squadra Mobile ha proceduto al sequestro di tutte le banconote ed all’arresto dei predetti, come concordato con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Isernia Dr.ssa Maria Carmela Andricciola.
Gli arrestati al termine degli accertamenti di rito sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria