La convocazione del Consiglio regionale sulla variazione di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017-2019, lascia moltissime perplessità non solo sul modo di operare di questo Governatore e di chi condivide certi suoi “capricci”, ma anche sul rapporto che questi continua a tenere nei confronti del Consiglio regionale.
Ed è su questo punto che sono particolarmente critico, perché non è possibile esautorare dei propri poteri l’Assemblea regionale ponendola nelle condizioni di essere convocata e non poter, regolarmente, svolgere il proprio ruolo. Pensare di bypassare le Commissioni regionali preposte alla verifica delle operazioni di variazione di bilancio di previsione e scaricando appositamente la Giunta dalle responsabilità del caso, non è degno di nota, né giusto. O c’è qualcosa da nascondere, oppure abbiamo a che fare con un “capetto” come nei peggiori sistemi di governo che crede di avere le istituzioni al proprio servizio.
Il mio voto contrario a questa specie di blitz per approvare qualcosa di non chiaro, manca infatti una documentazione sufficiente a farci capire di cosa si sta veramente parlando, vuole indicare che la misura è davvero colma. E’ un voto contrario che, probabilmente, racchiude anche il pensiero di tante persone che non accettano un modo di fare fuori da certe logiche: quelle della democrazia e del rispetto.
Certo, con l’approssimarsi di nuove elezioni, ogni momento è buono per apparire migliori, ma pensare di passare sulla dignità del Consiglio regionale per guadagnarsi qualche voto è troppo. Spero che il Consiglio regionale da questo momento in poi saprà porre rimedio a queste intemperanze e lanciare un messaggio preciso a chi crede di egemonizzare una intera regione che in questi anni di cattivo governo ha praticamente distrutto!