In Italia le 16 associazioni regionali di allevatori e le 92 associazioni provinciali, insieme alle Associazioni nazionali per specie e razza e all’Associazione Italiana Allevatori, costituiscono la grande organizzazione degli allevatori che è diventata il punto di riferimento per tutta la zootecnia italiana ed a cui lo Stato e le Regioni mettono a disposizione fondi pubblici per realizzare iniziative volte al miglioramento delle produzioni zootecniche.
Dai controlli per il miglioramento della qualità del latte, delle tecniche di allevamento e delle produzioni zootecniche, alla di tenuta dei Libri Genealogici e dei registri anagrafici di tutte le diverse specie e razze per conto del Ministero delle Politiche Agricole; dai controlli per le verifiche dell’adeguamento delle strutture e degli impianti zootecnici alle norme di sicurezza e sulla compatibilità ambientale ed igienico- sanitaria, alle attività del laboratorio analisi e ai programmi di assistenza tecnica per il miglioramento della gestione aziendale, l’Associazione degli Allevatori del Molise con le sue molteplici attività rappresenta un patrimonio di elevate professionalità che contribuisce in maniera significativa al miglioramento delle caratteristiche del bestiame allevato, della qualità dei prodotti da questi derivati e più in generale di tutta la zootecnia molisana.
Per questi motivi auspico che si possa trovare immediatamente una soluzione a livello regionale che consenta di evitare la chiusura dell’ARA Molise e che la Regione, nell’ambito delle politiche agricole di sviluppo rurale, continui ad incentivare, come previsto dalla legge regionale del 2006, n. 30, il potenziamento dei servizi specialistici alle aziende zootecniche attraverso l’ Associazione allevatori del Molise e a sostenere le attività connesse al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico regionale.
Roma, 27 aprile 2017
Sen. Roberto Ruta