L’ATM sospende la corsa diretta allo stabilimento della Fiat di Cassino.
Restano a piedi gli operai molisani dell’ex Fiat ed altri viaggiatori.
di Erika Angelone
L’Azienda Trasporti Molise, meglio nota come ATM, avrebbe deciso, senza alcun preavviso ed in maniera unilaterale, di interrompere dal 1 dicembre prossimo la corsa Isernia – Venafro – Piedimonte San Germano che porta al lavoro presso lo stabilimento laziale ex Fiat attualmente 25 operai molisani. Questi ultimi, gli implicati in questa storia, ossia i 25 lavoratori molisani dell’ex Fiat Cassino e quanti ogni giorno si spostano per necessità personali dal Molise al Lazio, hanno appurato la notizia per caso, avendone conferma sul sito internet dell’azienda, che non si è degnata nemmeno di affigere un avviso sul pullman. Moltissmi dissensi e forti malumori tra i viaggiatori, che tra un mesetto non potranno più recarsi sul luogo di lavoro come hanno fatto da circa quarant’anni a questa parte. Così si è determinato un pesante disservizio per i lavoratori, con un atto avventato e unilaterale, senza tenere assolutamente conto delle esigenze degli utenti e senza alcun preventivo confronto con gli stessi. Tanto premesso, si spera che ci sia un incontro urgente per discutere di tali problematiche e che si possa trovare una soluzione, tale da ripristinare la situazione, affinchè tanti lavoratori e comuni viaggiatori molisani possano continuare a salire sul pullman diretto verso il Lazio.